Fondatore del cenobitismo cristiano (Tebaide Inferiore, Egitto, 292 circa - Pbōw, Egitto, 346). Autore della famosa regola monastica che S. Girolamo, già nel 404, fece conoscere all'Occidente con la sua [...] , nell'osservanza di una regola valida per tutti e sotto la direzione di un superiore, nell'ambito di una stessa residenza. Base di tale vita comune fu la regola di P., giuntaci in una traduzione etiopica e nella versione latina di una traduzione ...
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Capacità di porsi nella situazione di un’altra persona o, più esattamente, di comprendere immediatamente i processi psichici dell’altro. Con questo termine si suole rendere in italiano quello tedesco di [...] attribuiamo credenze, desideri e percezioni. Utilizzata e sviluppata sin dai primi anni 1980, questa tesi è alla base della ripresa del concetto di simulazione empatica nella filosofia della mente.
Il concetto di e., particolarmente importante nella ...
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Generale e uomo politico argentino (Yapeyú, od. San Martín, Corrientes, 1778 - Boulogne-sur-Mer 1850). Studiò a Madrid, e in Spagna intraprese la carriera militare, percorsa sino al grado di tenente colonnello; [...] le navi necessarie, queste furono poste sotto il comando dell'amm. inglese T. Cochrane, che nel febbr. 1820 catturò la base navale di Valdivia e poté imporre il blocco alle coste peruviane. Sbarcato a Pisco nell'ag. 1820, S. M. preferì evitare ...
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Ingegnere statunitense (Germantown, Pennsylvania, 1856 - Filadelfia 1915). Considerato l'iniziatore dell'organizzazione scientifica del lavoro, T. sostenne che, in base all'analisi dei processi di lavorazione [...] (mediante la scomposizione delle operazioni nei movimenti costitutivi, cui vengono assegnati tempi standard), è possibile razionalizzare il ciclo produttivo, ossia individuare i criteri di ottimalità economica ...
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Statista statunitense (Port Conway, Virginia, 1751 - Montpellier, Virginia, 1836). Fu delegato per la Virginia alla Convenzione (1776) e al Congresso continentale (1779-83). Alla Convenzione di Filadelfia [...] " che, accettato nelle linee fondamentali (soprattutto per quanto concerneva l'istituzione della Camera dei rappresentanti), costituì la base della costituzione degli USA: una slegata confederazione di stati si trasformava così in una solida nazione ...
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Musicista e teorico (n. Arezzo 992 circa - m. 1050). Teorico tra i più studiati nel Medioevo dopo Boezio, il suo nome è legato a un gruppo di scritti trasmessi da una tradizione folta e compatta a partire [...] , cosicché egli tolse ai neumi la grande incertezza d'interpretazione, fissandone l'intonazione e facendo della semiografia del tempo la base dell'odierna; b) teoria e pratica del solfeggio, dove adoperò il sistema dell'analogia, per il quale i suoni ...
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Figlio (n. verso il 1320 - m. 1378) di Stefano e di Valentina Doria. Erede di parte dei territori viscontei, ottenuto il vicariato imperiale (1355), godette dell'appoggio anche della monarchia francese [...] a lui il merito di aver tentato di riunire le diverse autonomie comunali e feudali in uno stato con organizzazione centrale a base burocratica. Nel 1376 Galeazzo, pur cedendogli terre nel Vercellese, riuscì a strappare al conte Amedeo VI di Savoia il ...
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Critico e filologo italiano (Tivoli 1921 - Roma 1989). Indagatore di tutto il nostro patrimonio letterario, dal Duecento al Novecento, P. ha dedicato molta parte del suo impegno di studioso all'opera dantesca.Come [...] su tutte emerge, per l'eccezionale impegno di lavoro e d'impostazione, l'edizione della Divina Commedia, realizzata in base alla tradizione manoscritta anteriore a G. Boccaccio.
Vita
Prof. di letteratura italiana nelle univ. di Messina (dal 1955) e ...
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Orafo, scultore e scrittore d'arte (Firenze 1500 - ivi 1571). Di natura irrequieta e violenta, ebbe una vita avventurosa, segnata da contrasti, passioni, delitti, per i quali fu spesso costretto all'esilio [...] ) con una perfetta tecnica fusoria, l'opera presenta nella statua bronzea del protagonista, così come nelle elaborate soluzioni della base marmorea (le statuine originali di Giove, Danae con Perseo fanciullo, Minerva e Mercurio, sono al Mus. naz. del ...
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Letterato (n. nel Mugello, o forse a Firenze, 1503 - m. Roma 1556), noto soprattutto per il Galateo (1558), piccolo trattato di regole universali che valgono ad assicurare il successo nella vita.
Vita
Fu [...] insegnare a "essere costumato, piacevole e di bella maniera": un insieme di norme di "civil conversazione" che sono alla base della morale sociale e che esprimono quell'ideale di signorile elevatezza, di dominio di sé, di serena armonia dello spirito ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...
base jumper
loc. s.le m. Chi pratica lo sport estremo del lancio con paracadute da una base, da una postazione elevata. ◆ Uomini con le ali, il sogno è ormai realtà. […] Due alette e un cavo che uniscono le braccia al tronco. Una membrana...