Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] III, era stata fermata da Caissotti, Denina consegnò il manoscritto a uno stampatore fiorentino. Anche l’edizione toscana fu bloccata, in base alla citata legge del 1772; l’opera avrebbe visto la luce solo nel 1803 a Berlino. Tale episodio, come si è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] , non fu pubblicata, per chiari motivi di riserbo diplomatico, ancorché rivista da Tanucci quando fu a Napoli, ma fu alla base di uno scritto, il Diritto della Corona di Napoli sopra Piombino, pubblicato nel 1760, ossia dopo la partenza di Carlo di ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] prima del suo ingresso a Montecassino:
1) Liber de stomacho: quest'opera sembra essere una compilazione fatta da C. stesso sulla base di alcune fonti arabe e dedicata al suo protettore Alfano di Salerno di cui si dice che abbia sofferto di disturbi ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] 1710, coll. 204-211). A questa molte altre seguirono nel corso del sec. XVIII, ma solo nel 1843, sulla base di un codice appartenente alla biblioteca di Salvatore Betti, Achille Gallo tentava la prima edizione integrale del Canzoniere accogliendo ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] la agricoltura, Torino 1857; La verità vera sulle banche di credito fondiario ed agricolo, Torino 1862) come sulla base della fondiaria gli istituti di credito compissero operazioni che, lungi dal recare un reale sollievo all'agricoltura, facevano ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] Uniti, aveva ideato Teleclub (1953).
L’idea che stava alla base del programma (e che portò ad individuare in Alberto Manzi il nel XVII secolo, della ratio auditoris e che diventa la base della fondazione della scuola in senso moderno, in quanto ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] ma capito; e dall'altro lato, che il giudizio estetico, l'osservazione psicologica, il concetto sintetico, abbian la più larga base possibile di fatti e di nozioni positive, risultino non tanto da una cotale intuizione o divinazione, la quale, se può ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] intercorrono relazioni propriamente economiche (cioè determinate sulla base di spiegazioni quali quelle della teoria dell’ Stato sociale moderno con la razionalità economica, ossia sulla base del principio della scelta razionale, i cui fini ‘dati ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] quattro "singrammata" e "antigrammata", discute a fondo le accuse rivolte da Vesalio a Galeno verificandone spesso l'infondatezza sulla base di un rigoroso esame dei testi di questo; e in più mette in evidenza la sostanziale vicinanza dei due medici ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] milanese presso la quale si trovava il dipinto, una Madonna e santi, attorno al quale furono collocate altre opere sulla base di una presunta coerenza stilistica. L'Assunzione di Fontegiusta di G. avrebbe costituito il trait d'union con quella serie ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...
base jumper
loc. s.le m. Chi pratica lo sport estremo del lancio con paracadute da una base, da una postazione elevata. ◆ Uomini con le ali, il sogno è ormai realtà. […] Due alette e un cavo che uniscono le braccia al tronco. Una membrana...