BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] all'esterno come calotta a padiglione ottagonale e all'interno a ombrello. Il collegamento al tamburo del rettangolo allungato di base è ottenuto con una serie di alveoli pensili costruiti in mattoni e spessi letti di malta, disposti in giri sfalsati ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] merita di essere riconsiderata alla luce del dibattito critico degli ultimi venti anni.Un giudizio che accomuni, solo in base alla pertinenza benedettina, gli affreschi francesi di Saint-Savin e quelli austriaci di Lambach, le vetrate di Saint-Denis ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] atteggiamento di orante, proveniente dalla cattedrale e ora al Mus. Diocesano, per il quale non è da escludere, in base a ragioni di carattere stilistico, una provenienza dalla cattedrale pregualteriana (Andaloro, 1993, pp. 60-62).Assai scarse sono ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] di recente si è giunti a un risultato che può considerarsi temporaneamente conclusivo (Legler, 1989).R. LeglerSulla base dei dati attestati archeologicamente oggi a disposizione non è documentabile alcun c. appartenente agli esordi dell'architettura ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] e il linguaggio architettonico venne differenziato sulla base delle esigenze strutturali degli edifici superiori, Nikola a Passau, 1070 ca.), può quindi considerarsi il modulo base della c. romanica, ripetibile in ciascuna delle quattro direzioni, ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] da Luigi IX, per conservare le quali fu edificato l'intero edificio, consacrato nel 1248. Il c., ricostruito sulla base della testimonianza delle fonti, di immagini e di pezzi superstiti, si riaggancia allo schema del c. paleocristiano, mediato dalla ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] Pisa, eretto a partire dalla metà del sec. 12°, dove l'ornato appare dilatabile all'infinito e il motivo di base, derivato dal poligono stellare, si presta a varie possibilità di lettura.In Turchia, interessanti mosaici a tessere marmoree di diverse ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] sottrarre a eventuali aggressori della città una potenziale base d'appoggio. La tecnica appare più accurata nella largo impiego di grossi blocchi di spoglio posti essenzialmente alla base della struttura e talvolta usati da soli. Ancora più accurata ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] 1992; Felle, Nuzzo, 1993) consentono di affermare, sulla base degli atti dei concili, che tra i secc. 4° sono stati recentemente datati (Belting, 1974; Safran, 1990), su base paleografica, gli affreschi più antichi (Lavanda dei piedi, Ultima Cena) ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] ultimi restauri condotti negli anni Settanta, è stata avanzata l'ipotesi che l'edificio sia sorto in due periodi: sulla base di alcune particolarità nella muratura all'esterno e all'interno della costruzione, alcuni studiosi datano l'aula a un'epoca ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...
base jumper
loc. s.le m. Chi pratica lo sport estremo del lancio con paracadute da una base, da una postazione elevata. ◆ Uomini con le ali, il sogno è ormai realtà. […] Due alette e un cavo che uniscono le braccia al tronco. Una membrana...