HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] del 1463 l'H. incontrò crescenti difficoltà nella città di Trento e si risolse a chiedere soccorso a Sigismondo. In base a un primo accordo, Sigismondo ottenne l'accesso al castello del Buonconsiglio e alle altre fortificazioni e il 3 settembre a ...
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EVANGELISTI (Evangelista), Filippo Antonio
Pietro Petraroia
Nacque in Roma all'inizio del 1680 (battesimo in S. Benedetto in Piscinula il 31 gennaio) da Chiara Marrocchi e da Carlo. Ben pochi sono i [...] manifeste anche le caratteristiche di stile proprie dell'E. e si può comunque tentare di precisarle meglio sulla base delle opere autografe note, le quali però attualmente risultano riferibili a periodi assai distanti, essendo i disegni degli ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] (era stato creato cardinale da Pio XI nel concistoro del 13 marzo 1933). Tale atteggiamento fu anche alla base della sua profonda avversione verso il nazionalsocialismo hitleriano.
Negli anni della guerra le sue preoccupazioni maggiori furono di ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] presso altri popoli; la scelta del luogo della emissione della "infectione" (una specie di stazione dell'iniquità) avviene sulla base di questa considerazione: dove già "ardono sedizioni" contro l'autorità, là è "ottima e dispostissima occasione" per ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] cosa che fosse coerente al suo modo di concepire la disciplina ecclesiastica. Centralizzazione e controllo gerarchico furono criteri base della sua ecclesiologia (L. Bedeschi, 1968, p. 64 n. 69).
Nel 1911 (secondo notizie riportate da Coenobium, V ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] avrebbe dovuto informare gli studi ecclesiastici senza alcuna intermediazione. Secondo il C. tale dottrina doveva essere seguita sulla base dell'interpretazione di s. Tommaso e della scolastica. Il secondo fu provocato dall'atteggiamento del C. in ...
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CHELUCCI, Domenico (Paolino di S. Giuseppe)
Ugo Baldini
Nacque a Lucca da Gaspare e Caterina il 25 apr. 1681. La famiglia, che fonti memorialistiche dicono di condizione "civile", cioè appartenente alla [...] in lui con un forte impegno di studio e di servizio per l'Ordine scolopio, e questa combinazione di fattori è alla base sia dei notevoli risultati che ottenne in seguito come dirigente di attività didattiche sia della sua ascesa.
Dopo il ritorno a ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] per la propria sede. Secondo studi recenti, il racconto del concilio di Limoges (1031), nel corso del quale, sulla base anche del riconoscimento garantito da G., sarebbe stata proclamata l'appartenenza del santo al gruppo dei discepoli di Cristo, è ...
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GIROLAMO da Forlì (de Flochis)
Caterina Bruschi
Nacque, secondo la sua stessa dichiarazione, il 23 ag. 1348 a Forlì da Giovanni de Flochis (Archivio di Stato di Forlì, Notarile, Forlì, Luca Maldenti, [...] teologica e l'attività didattica e omiletica di Girolamo da Forlì.
Muratori collocava la morte di G. nel 1434 su base testuale: il Chronicon infatti riporta fedelmente gli avvenimenti di Forlì fino a tutto il 1433, anno che pertanto costituirebbe il ...
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GIOVANNI Canapario (Campanario)
Carlo Albarello
Nacque presumibilmente a Roma, dove fu monaco e abate nel monastero dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino, tra la fine del sec. X e l'inizio dell'XI.
Le [...] 1604, quando Enrico Canisio, primo editore della Vita prior sulla base di un testimone ora deperdito, non ne indicò il nome di Gniezno. G.H. Pertz (1841), editando la Vita sulla base di una ricognizione di 14 testimoni, avanzò l'ipotesi che ne fosse ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...
base jumper
loc. s.le m. Chi pratica lo sport estremo del lancio con paracadute da una base, da una postazione elevata. ◆ Uomini con le ali, il sogno è ormai realtà. […] Due alette e un cavo che uniscono le braccia al tronco. Una membrana...