CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] e del movimento operaio né attraverso l'intervento legislativo dello Stato, ma soltanto conciliando gli interessi delle due parti sulla base della carità e dell'amore per il prossimo. L'egoismo umano rappresentava il maggior ostacolo ad una soluzione ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] comprendono i primi positivisti francesi, come Comte, e poi ancora Proudhon e la sinistra hegeliana di Strauss e Feuerbach. Ma base metodologica vorrebbe essere il criticismo kantiano, di cui però il B. sembra fin d'ora aver compreso solo l'aspetto ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] di provocare uno scisma - F. IV forniva al clero, al Senato e al Popolo romano le ragioni che erano state alla base del suo provvedimento. Scriveva infatti di aver inteso salvaguardare la "quies vestra" e la "pax Ecclesiae" in un momento in cui ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] piuttosto, quanto al contenuto dogmatico - le quarantuno proposizioni di Lutero condannate - opera precipua dello Eck sulla base del giudizio dei teologi di Lovanio, di qualche suggerimento della II commissione e della sua particolare esperienza ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] era stata presentata dai legati papali al concilio costantinopolitano e che da quest'ultimo era stata accolta come base della definitiva proclamazione dei diotelismo. Le lettere del "pontifex antiquae Romae" portate da Pietro furono tenute in conto ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] quasi completamente composta da portoghesi, alla quale il D. non fu invitato e dalla quale fu naturalmente condannato sulla base delle accuse del Fernandez: tuttavia il metropolita di Goa, D. Menendez, si dichiarò apertamente a favore della missione ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] ne fu il vero animatore e molti degli interventi del cardinale vicario di Roma, Ugo Poletti, furono scritti sulla base delle sue proposte e dei suoi appunti.
Anche questo è un capitolo spesso rievocato da varie angolature. Molti giornali scrissero ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] 'agosto 1580, da Martín de Leyva, a nome della figlia, e da Enea Pio di Savoia, tutore di Marco e dei suoi fratelli. In base a esso l'eredità di Virginia veniva attribuita per 5 parti alla L. e per 7 ai Pio di Savoia. Tale sostanziale cedimento nella ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] de obitu Iulii P. M., uno scritto satirico molto diffuso su Giulio II in forma di dialogo, attribuito spesso al B., in base a una diceria ripresa da Erasmo, con tutta probabilità non gli appartiene.
Opere: le opere del B. furono raccolte e pubblicate ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] 5393) e reca il titolo La mal consegliata fuga del car.le Antonio. Esso dipana l'enorme congerie di pettegolezzi che erano alla base dell'inimicizia fra il Pamphilì e i Barberini e in special modo il B.; a questo libello questi fece rispondere con un ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...
base jumper
loc. s.le m. Chi pratica lo sport estremo del lancio con paracadute da una base, da una postazione elevata. ◆ Uomini con le ali, il sogno è ormai realtà. […] Due alette e un cavo che uniscono le braccia al tronco. Una membrana...