PIERO
Alessandra Fiori
(Magister Piero, ser Piero, Magister Petrus, Andreutii?). – Compositore di musica vocale polifonica nello stile dell’ars nova del Trecento, documentato nel quarto e quinto decennio [...] come «ciclo del perlaro»: un certame poetico-musicale che vide molto probabilmente coinvolti questi stessi compositori.
In base alle indicazioni del manoscritto panciatichiano 26, sono sicuramente attribuiti a Piero otto lavori, due dei quali (Quando ...
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PALLAVICINI, Vincenzo
Giovanni Polin
PALLAVICINI, Vincenzo (Vicenzo). – Compositore e organista, nacque aBrescia, prima del 26 marzo 1723, figlio di Vincenzo.
Il termine ante quem per la data di nascita [...] allestimento, come emerge dai documenti contabili sugli incassi (Archivio Vendramin, 42.F.7/4, c. 35), fu forse alla base della rinuncia di Pallavicini a ulteriori impegni teatrali.
Soltanto nel maggio 1766 si hanno sue nuove notizie, quando, ancora ...
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COLOMBI, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nacque con ogni probabilità a Modena (nella dedica a Francesco II d'Este della sua Opera seconda afferma di essere nato "riverentissimo suddito" del duca) nel [...] indica inoltre il tentativo di dare una maggiore espressività alle sue composizioni. L'accusa rivoltagli dal Torchi, probabilmente sulla base dell'analisi della sola Opera seconda, di tendere ad un virtuosismo fine a se stesso, è quindi priva di ...
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DAVIA, Anna
Angela Romagnoli
È forse da identificarsi con Anna Da Vià, che era figlia di Osvaldo e di Maddalena Da Vià di Nebiù, nata il 16 ott. 1743 e battezzata il giorno seguente a Pieve di Cadore [...] considerevole e una perfetta capacità di articolazione delle sillabe anche in movimenti molto veloci, cosa che fu probabilmente alla base del suo successo come buffa. A questo si univa una grande sicurezza nell'intonazione e una estrema eleganza e ...
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CARTARI, Giuliano
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bologna tra il 1535 ed il 1539. G. Gaspari (Musica e musicisti…, p. 249), calcolando che la morte del C. avvenne nel 1613 all'età di 78 anni, ne fissa [...] di maestro di cappella di S. Francesco, ma era stato altresì allontanato dal convento di Bologna".
Sui motivi che erano alla base di tale allontanamento si legge che questi non erano stati causati da malanimo "rimosso da maligni" bensì "per non aver ...
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BECATTELLI (Becatelli, Beccatelli, Beccattelli), Giovan Francesco
Leila Galleni Luisi
Nato a Firenze l'8 nov. 1679, studiò musica nella sua città, dapprima, nel 1689, sotto la guida di Virgilio Cionchi, [...] loro uso dal 1500 in poi. Nella seconda questione rileva invece la differenza fra diesis e bemolle, dimostrando, sulla base delle teorie da Aristosseno a Pitagora, che i Greci sentirono questa differenza, e condannando chi confonde ed eguaglia diesis ...
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BERTALOTTI, Angelo Michele
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Bologna intorno al 1665 (secondo il Fétis, l'Eitner e altri studiosi successivi), o l'8 apr. 1666 (secondo l'Haberl, seguito dal Bertola [...] di Bologna, pur essendo priva del nome dell'autore e della dedica, può con sicurezza essere attribuita al B. in base alle edizioni successive.
Questo trattato illustrava, in termini molto semplici, le regole più importanti sul canto fermo (fino a p ...
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GALEAZZI, Francesco
Carlo Tamassia
Della sua vita si hanno scarse e imprecise notizie: nacque nel 1758 a Torino dove, compiuti i primi studi musicali, diede presto prova, di fronte alla corte, di straordinaria [...] , i portamenti, l'archeggiamento, lo stile" (ed. 1791, I, p. 7). Particolare cura è rivolta all'intonazione, perché proprio in base a essa vengono regolati i diversi rapporti matematici fra i suoni, su cui "tutto il potere e la forza della musica ...
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GHIZZOLO, Giovanni
Claudia Polo
Nacque a Brescia probabilmente dopo il 1580. La provenienza è attestata dall'appellativo "Brixiensis" o "da Brescia" che accompagna molti frontespizi delle sue opere [...] a stampa. La data di nascita può essere ipotizzata in base a quanto riporta la dedica dei suoi Madrigali a 5 voci del 15 nov. 1608: "primo frutto del debole ingegno mio"; la stessa dedica può essere considerata come terminus post quem circa la sua ...
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BERRETTA (Beretta), Francesco
Silvana Simonetti
Nacque a Roma verso il 1640. Suo maestro di musica fu Stefano Fabri junior, e il fatto che già nel maggio 1657 il B. venisse assunto quale organista e [...] anni: si può credere che avesse continuato la sua attività a S. Spirito in Saxia (di cui egli era canonico regolare), sulla base di due suoi motetti, inseriti nelle raccolte di B. G. Caifabri, Scelta de' motetti a due, e tre voci, composti da diversi ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...
base jumper
loc. s.le m. Chi pratica lo sport estremo del lancio con paracadute da una base, da una postazione elevata. ◆ Uomini con le ali, il sogno è ormai realtà. […] Due alette e un cavo che uniscono le braccia al tronco. Una membrana...