Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] compiuta dagli economisti classici (da Adam Smith in modo tutto particolare) di mostrare che l’interesse personale, il principio base dell’economia e società moderne, non era un vizio (come pensava il pensiero premoderno fino a Bernard de Mandeville ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] terzi dalle miniere pugliesi e, ancor più, istriane. A Bussi venne anche ricavata l'allumina, l'ossido di alluminio elemento base per la produzione del metallo, finché la SAVA non stabilì di concentrare a Marghera la serie completa della lavorazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] essa dà luogo a un’analisi i cui risultati sono tuttora in grado di far luce su alcune delle logiche alla base della vita politica moderna (Sola 1975, p. 8).
Più precisamente, partendo dalla convinzione che l’insieme dei fenomeni presenti all’interno ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Fondi comuni di investimento
Marco Onado
di Marco Onado
Fondi comuni di investimento
Premessa
Nei paesi industrializzati, i fondi comuni rappresentano una delle principali forme di impiego del risparmio [...] in ogni istante (acquisto delle quote) e di uscita sulla base del valore della quota stessa. Nell'ambito dei fondi aperti vari prodotti offerti, e dei gestori di essere valutati sulla base di uno standard che misuri effettivamente il risultato a loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] dibattute in Italia sul rapporto tra scienza e filosofia. Per Vito, come per Marshall, la scienza economica assume significato solo in base a tre postulati: in quanto è scienza umana, in quanto è scienza sociale e in quanto è guida all’azione. Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Girolamo Belloni
Sophus A. Reinert
Banchiere, uomo di Stato ed economista di fama internazionale, Belloni fu uno dei più celebri finanzieri del Settecento. Il suo trattato Del commercio fu uno dei maggiori [...] commercio e perciò della felicita, ed avanzamento degli Stati» (p. 45).
L’intero pensiero di Belloni era costruito sulla base di dicotomie: accanto a quella tra i propositi utilitaristici e morali dell’industria, e tra industria e indolenza, vi erano ...
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GOBBI, Ulisse
Sergio Nisticò
Nacque a Milano, il 10 genn. 1859, da Ambrogio e da Giuseppina Vitali. Si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1880 e nel 1881 cominciò a insegnare materie giuridico-economiche [...] in cui gli elementi soggettivi, ricondotti al calcolo esatto della massima soddisfazione da parte di ciascun individuo sulla base di date preferenze, costituivano una determinante essenziale dei valori di equilibrio in ogni mercato.
Il G., noto come ...
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GENTILINI, Pietro
Daniela Brignone
Nacque il 13 sett. 1856 a Vergato, in provincia di Bologna, sull'Appennino toscoemiliano, da Matteo e Rosalinda Nannetti, di estrazione contadina. Constatata la mancanza [...] prospettive nell'ambito dell'attività familiare, il G., giovanissimo, decise di recarsi in Inghilterra per apprendere gli elementi base della panificazione e dell'arte dolciaria.
La Gran Bretagna era infatti, allora come ai nostri giorni, il paese ...
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FRANCI, Sebastiano
Anna Paola Montanari
Nacque il 1° giugno 1715 da Francesco Antonio e Laura Tinella e fu battezzato il 4 giugno a Pallanza (ora frazione di Verbania), sulla sponda piemontese del Lago [...] divisionale e di conto e con la circolazione caotica di tanti pezzi di diverso valore e peso incerto, il F., sulla base dell'assunzione della moneta come di "un corpo generico di commercio", proponeva di non fissarne il valore legale ma di indicarne ...
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pianificazione economica
Coordinamento e razionalizzazione degli interventi dello Stato nella vita economica di un Paese. L’idea generale della p.e. di norma è attribuita ai pionieri del pensiero socialista: [...] a programmazione, riferita ai Paesi capitalisti. La teoria della p.e. è stata sviluppata dagli studiosi marxisti, sulla base dell’esperienza sovietica: la necessità di una p.e. nascerebbe dalla constatazione che il sistema capitalistico è incapace di ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...
base jumper
loc. s.le m. Chi pratica lo sport estremo del lancio con paracadute da una base, da una postazione elevata. ◆ Uomini con le ali, il sogno è ormai realtà. […] Due alette e un cavo che uniscono le braccia al tronco. Una membrana...