Chimica
Nome dato al liquido idroalcolico ottenuto distillando il vino per mezzo di alambicchi di tipo semplificato. Oltre a prodotti volatili, contiene fino al 50% di alcol etilico e pertanto è suscettibile [...] credevano costituiti gli organismi (sangue, bile, atrabile e f.). La f., detta anche pituita, era l’umore freddo che proveniva dal cervello e la sua prevalenza nei confronti degli altri tre umori era alla base del cosiddetto temperamento flemmatico. ...
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Denominazione generica di una classe di composti inorganici a base di rame, costituiti da ossidi misti di composizione varia, contenenti metalli alcalino-terrosi, di transizione e terre rare. Per le loro [...] proprietà superconduttrici, con altri composti strutturalmente simili hanno assunto grande importanza a partire dalla seconda metà degli anni 1980: costituiscono la principale classe di superconduttori ...
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Biochimico e farmacologo statunitense (Shanghai 1920 - Seattle 2021). Figlio di svizzeri trasferitisi in Indocina e poi in Cina, ha frequentato la Scuola di chimica di Ginevra, dove ha conseguito un PhD [...] ), in collaborazione con E. G. Krebs. Negli anni successivi F. e Krebs hanno identificato molti altri enzimi che sono alla base dei meccanismi che controllano il metabolismo cellulare. Nel 1992 ha ricevuto, insieme con Krebs, il premio Nobel per la ...
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In chimica, gli ioni R3C-, dove R rappresenta l’idrogeno o un radicale organico monovalente. L’atomo di carbonio che porta la carica negativa è ibridizzato sp3; ne risulta una struttura tetraedrica con [...] dispersione della carica nella molecola. Si formano per distacco di un protone da un atomo di carbonio a opera di una base forte. Perché il processo avvenga è necessario che l’intorno chimico del gruppo sia tale da indurre una polarizzazione del ...
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Medico, chimico e botanico (Voorbout, Leida, 1668 - Leida 1738). Professore di medicina a Leida (1709), ebbe anche l'insegnamento della botanica e (1718) della chimica. Tentò di conciliare i dettami d'Ippocrate [...] Linneo. Nel campo della chimica, B. aderì a una concezione di tipo meccanicistico e interpretò molti fenomeni chimici sulla base della natura corpuscolare del fuoco, della luce, dell'aria; per quest'ultima B. ipotizzò anche la partecipazione diretta ...
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Composto chimico, C11H6O3, derivato furanico della cumarina, dotato di azione fotosensibilizzante e pigmentogena; in natura si trovano numerosi composti che possono essere considerati suoi derivati, quali, [...] melanogenesi. L’associazione tra p. e UVA (raggi ultravioletti a maggiore lunghezza d’onda) è alla base della fotochemioterapia, nella quale si ottiene un marcato potenziamento farmacologico degli agenti impiegati. La fotochemioterapia è applicata ...
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Chimica
Energia di d. La differenza fra l’energia totale del sistema di elettroni π di una molecola coniugata e la somma delle energie che spetterebbero ai suoi doppi legami se fossero isolati; il valore [...] .
Economia
Processo per cui l’industria tende a decentrarsi dalle originarie localizzazioni. Tra i motivi che ne sono alla base vi sono i minori costi della manodopera per le produzioni imitabili e ad alta intensità di lavoro, la penetrazione dei ...
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Primo elemento che indica la presenza, in un composto chimico, dei radicali etile e fenile. Etilfenilacetato Estere dell’acido fenilacetico; ha formula C6H5CH2COOC2H5; liquido incolore, insolubile in [...] forme di vasospasmo coronarico, nell’emicrania spastica e in genere in tutte le forme spastiche degli organi a muscolatura liscia; e come narcotico, nella prenarcosi di base in chirurgia.
Per l’ etilfenilcarbouretano o feniluretano ➔ fenilderivati. ...
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(o spectrina) Proteina fibrosa che costituisce circa il 75% dello scheletro proteico della membrana eritrocitaria. Nell’Uomo, la s. è composta da due catene polipeptidiche simili, definite subunità α (peso [...] di s., o la produzione di una s. anormale con bassa affinità per la banda 4,1, provoca il difetto primario eritrocitario alla base della sferocitosi ereditaria, malattia caratterizzata da eritrociti di forma sferica, più fragili e non flessibili. ...
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scopolammina Alcaloide (chiamato anche ioscina), di formula C17H21NO4, contenuto nei semi di giusquiamo, nelle foglie di Duboisia, nelle radici di belladonna e in diverse Solanacee. Si ottiene dalle acque [...] etere e cloroformio, poco in acqua fredda. Per la sua azione inibente sui centri nervosi, ha trovato impiego nell’anestesia di base e, in passato, in molti stati di eccitazione; è usata contro la cinetosi e, sotto forma di bromuro, come antispastico ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...
base jumper
loc. s.le m. Chi pratica lo sport estremo del lancio con paracadute da una base, da una postazione elevata. ◆ Uomini con le ali, il sogno è ormai realtà. […] Due alette e un cavo che uniscono le braccia al tronco. Una membrana...