Chimico francese (Pechelbronn, Alsazia, 1847 - Parigi 1930), allievo di C. A. Wurtz. Uno dei fondatori della stereochimica; sulla base di considerazioni di tipo geometrico e topologico sviluppò, contemporaneamente [...] e indipendentemente da J. H. Van't Hoff, la teoria del carbonio asimmetrico e individuò nella planarità del doppio legame la causa della isomeria dei composti etilenici sostituiti (isomeri geometrici) ...
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Chimico (Kleineichstädt, Sassonia, 1835 - Lipsia 1902), prof. a Zurigo (1867), Würzburg (1872), e Lipsia (1885); è noto per numerose ricerche di chimica organica. Sulla base di lunghi e approfonditi studî [...] sugli acidi lattici isomeri intuì l'esistenza dell'isomeria spaziale aprendo di fatto la strada alla nascita della stereochimica ...
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Composto eterociclico aromatico (detto anche ortodiazina), di
liquido incolore dall’odore di piridina, che si può preparare condensando la dialdeide moleica con l’idrazina. È una base debole isomera [...] della pirimidina e della pirazina; il suo nucleo è contenuto nelle ftalazine e nelle cinnoline ...
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Chimico (Londra 1827 - Whitehall Court 1902), noto per ricerche nel campo degli esplosivi (metodo per stabilire la resistenza al calore di esplosivi a base di nitroglicerina, nitrocellulosa) e dei prodotti [...] petroliferi ...
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Chimica
Capacità degli atomi di un elemento di formare legami chimici. Quantitativamente si esprime come il numero di atomi di idrogeno (o di altro elemento monovalente) che si possono combinare o che [...] , risulta che la v. dell’alluminio è 3 e quella dell’ossigeno è 2.
La teoria elettronica del legame (➔ legame chimico) ha dato base fisica al concetto di v. e l’ha, in parte, superato. Nei composti ordinari, la v. di un elemento corrisponde al numero ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] 3-4 A/dm2.
Considerato che gli impieghi dello z. sono fortemente connessi allo sviluppo di alcuni comparti dell’industria di base ma anche a quelli delle manifatture, ben si comprende come la relativa produzione sia andata rapidamente crescendo con l ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] distillazione del carbon fossile, mentre quelli per via umida sono basati sull’uso di soluzioni assorbenti a base di sale sodico dell’acido antrachinondisolfonico (processo Stratford), di politionato ammonio (processo Feld), di arsenito e arseniato ...
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strutturistica chimica Settore della chimica che studia la distribuzione spaziale degli atomi, ioni e gruppi di una molecola, le relazioni che questa disposizione ha con le proprietà molecolari chimico-fisiche, [...] permesso di studiare in maggior dettaglio i meccanismi di molte reazioni metaboliche. Inoltre, è divenuto possibile, sulla base delle conoscenze strutturali, indirizzare la sintesi chimica verso composti capaci di interagire in maniera mirata con gli ...
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Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] alla seconda legge di V., l'ordine dei termini nella serie voltaica non dipende dalla natura del metallo di riferimento. Sempre in base alla seconda legge, l'effetto V. tra due metalli qualunque risulta poi: V12=V01−V02, essendo V01 e V02 gli effetti ...
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titanio Elemento chimico di transizione, di simbolo Ti, peso atomico 47,88, numero atomico 22, appartenente al gruppo IV A del sistema periodico, di cui sono noti gli isotopi stabili 4822Ti (74%), 4622Ti, [...] es., la quasi totalità delle strutture degli aerei supersonici è a base di leghe di t.). Le più comuni leghe di t. Zeolite sintetica contenente silicio e titanio. Catalizzatori a base di t.-silicalite sono usati nelle ossidazioni selettive con ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...
base jumper
loc. s.le m. Chi pratica lo sport estremo del lancio con paracadute da una base, da una postazione elevata. ◆ Uomini con le ali, il sogno è ormai realtà. […] Due alette e un cavo che uniscono le braccia al tronco. Una membrana...