Ordine di piante Dicotiledoni Tricolpate (➔ Angiosperme) strettamente correlate con le Ranuncolali da un punto di vista filogenetico. Studi cladistici, basati sulla morfologia e sulle sequenze del DNA [...] quattro sottofamiglie, mentre le Proteoidee (generi Conospermum, Leucospermum, Leucadendron e Protea) sono state definite monofiletiche sulla base di alcuni caratteri sinapomorfi (➔ cladismo), quali i cromosomi piccoli, gli ovuli ridotti a uno o due ...
Leggi Tutto
irritabilità In biologia, disposizione a reagire a stimoli esterni con forte intensità. Fu il fisiologo svizzero A. von Haller, nel 18° sec., a precisare il concetto già intuito da F. Glisson (17° sec.) [...] sono detti i filamenti che a un leggero contatto eseguono movimenti, dovuti al cambiamento dello stato di turgore delle cellule. Sono presenti, per es., nel crespino: se toccati alla loro base, s’incurvano di scatto verso il centro del fiore. ...
Leggi Tutto
stipola In botanica, piccola appendice, di vario aspetto, inserita alla base della foglia di numerose piante superiori. Le s. possono essere (v. fig.) fogliacee (pisello e altre Fabacee), scagliose (faggio), [...] possibili offese dell’ambiente durante la crescita per distensione della lamina fogliare.
Si chiama stipoletta la piccola espansione di aspetto fogliaceo alla base di ciascun segmento fogliare di alcune foglie composte, per es. in alcune Fabacee. ...
Leggi Tutto
Che ha la forma della palma della mano.
Botanica
Si dice di foglia o di altro organo simile, quando ha nervi disposti come le dita divaricate di una mano, irraggiantisi dal punto d’inserzione del picciolo; [...] (es: il trifoglio). Le foglie palmatolobate sono foglie p. divise in lobi arrotondati o acuti, purché molto larghi alla base, insinuantisi al massimo fino a metà della distanza tra il margine e il punto d’inserzione del picciolo.
Zoologia
Si dice ...
Leggi Tutto
Famiglia di piante Tracheofite, l’unica dell’Ordine Equisetali, appartenente alla divisione Equisetofite (➔ Sfenofite).
Il monofiletismo delle E. si basa su caratteri morfologici quali la presenza di [...] sporangiofori, le foglie disposte in verticilli e fuse in una guaina alla base, un sistema di scanalature verticali negli internodi dei fusti. L’unico genere di questa famiglia, Equisetum, è stato diviso in due sottogeneri che alcuni autori ...
Leggi Tutto
In botanica, cellule, dette anche stereidi o sclereidi, con pareti ispessite, che hanno funzione di sostegno; le cellule m., sono isolate o riunite in tessuti detti anch’essi meccanici (➔ collenchima; [...] dello stereoma i corpi vegetali sono in grado di raggiungere altezze e solidità considerevoli: talora il rapporto tra il diametro della base di un fusto e la sua altezza giunge fino a 1:400 (molto di più che nelle costruzioni umane), come in ...
Leggi Tutto
Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Genzianali; comprende erbe o piante legnose con foglie opposte munite di stipole, che talora assumono lo stesso aspetto del lembo fogliare e moltiplicandosi originano [...] ramificate ascellari o terminali. Questa famiglia cosmopolita, comprendente 550 generi e 9000 specie, è risultata monofiletica sulla base di un’analisi morfologica e molecolare condotta negli anni 1990. Tradizionalmente le R. sono divise in 2 ...
Leggi Tutto
Malattia delle piante dovuta a batteri. Le specie di batteri che inducono alterazioni in piante spontanee o coltivate sono numerose; spesso una stessa specie può attaccare piante diverse.
Le b. si possono [...] , causa della rogna dell’olivo).
Alcuni autori preferiscono però classificare le b. con un criterio più biologico, in base alle sedi istologiche, cioè ai tipi di tessuto in cui si insediano o alle manifestazioni morfologiche e fisiologiche (b ...
Leggi Tutto
stilo botanica Parte del pistillo, rappresentata da un prolungamento assile della foglia carpellare, di solito in forma di filamento sottile, che sorregge lo stigma (➔ pistillo).
L’ingrossamento, spesso [...] nettarifero, della base degli s., è detto stilopodio, esso ricopre più o meno l’ovario ed è importante per la classificazione di certi generi delle Apiacee. Rami stilari Le diramazioni con cui si presenta lo s. di certe piante, solitamente pari al ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Naturalista (Schiedam 1619 - Leida 1669). Addottoratosi in filosofia a Utrecht nel 1639, si trasferì a Boscoducale dove, nel 1644, venne nominato professore di filosofia presso il locale ateneo. [...] a dimostrare l'effervescenza duodenale tra succo pancreatico (acido) e succo biliare (alcalino). Con questo e con altri esperimenti S. tentò di offrire una base sperimentale alla fisiologia chemiatrica di F. Sylvius, di cui si proclamava sostenitore. ...
Leggi Tutto
base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...
base jumper
loc. s.le m. Chi pratica lo sport estremo del lancio con paracadute da una base, da una postazione elevata. ◆ Uomini con le ali, il sogno è ormai realtà. […] Due alette e un cavo che uniscono le braccia al tronco. Una membrana...