Nome di religione del teologo e letterato ucraino Elisij o Elizar P. (Kiev 1681 - San Pietroburgo 1736). Fu un celebre predicatore e scrittore ecclesiastico del regno di Pietro il Grande. Seguace del principio [...] un ruolo determinante nella riforma della chiesa ortodossa russa con il suo Duchovnyj regljament («Regolamento spirituale», 1721), in base al quale la chiesa divenne interamente sottoposta al sovrano e il patriarca fu sostituito da un «santo sinodo ...
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Sociologo e psicologo sociale statunitense (Russel, Virginia, 1863 - Berkeley, California, 1947). Prof. di sociologia all'univ. di Chicago e alla Harvard University; a lui si deve la teoria sociologica [...] sia lo stato dell'organismo, sia i dati ambientali, sia le percezioni "soggettive" che lo riflettono. E a base di ogni spiegazione sociologica sarebbe la correlazione tra tendenze soggettive (attitudes) e condizioni sociali obbiettive (values). Oltre ...
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Filosofo inglese (Londra 1922 - Los Angeles 2009). Allievo di L. Wittgenstein, del quale ha largamente utilizzato nella sua riflessione filosofica le tecniche dell'analisi del linguaggio, applicandole [...] in uso nel linguaggio quotidiano (The uses of argument, 1958; trad. it. 1975). Coerentemente alla sua impostazione filosofica di base, T. si è poi interessato al problema del senso e degli obiettivi del discorso scientifico (The philosophy of science ...
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Figlio secondogenito (Harar 1892 - Addis Abeba 1975) di ras Maconnen, governatore dell'Harar e cugino di Menelik, divenuto negus dal 1928 e imperatore nel 1930, l'anno successivo proclamò una costituzione [...] modernizzazione del paese, ne mantenne le strutture semifeudali e il regime autoritario, subendo una progressiva erosione della propria base di consenso (tentativo di colpo di stato nel 1960). In politica estera stabilì relazioni privilegiate con gli ...
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Psichiatra e psicanalista statunitense (Norwich, New York, 1892 - Parigi 1949). Cofondatore della scuola di psichiatria di Washington e fondatore della rivista Psychiatry, S. può essere considerato, insieme [...] , propria dei primi mesi di vita; paratassi, modo di pensiero tendente a porre in rapporto causale gli eventi sulla base della semplice simultaneità; sintassi, la forma di pensiero più evoluta, che raggiunge una validità consensuale). Vasta eco nell ...
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Uomo politico ugandese (n. Ntungamo, Ankole, 1944). Presidente dell'Uganda dal 1986, M. si è distinto per il forte autoritarismo e per le azioni repressive adottate nei confronti delle opposizioni armate [...] dell'islamismo. Nel maggio 1996 M. conquistò la presidenza nelle prime elezioni generali libere dopo quelle del 1980: svoltesi su base non partitica, le consultazioni fecero registrare il successo di M. con oltre il 74% dei voti. Nel marzo 2001 ...
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Pensatore e medico greco (fine del secolo 2º d. C. e inizî del 3º), africano (pare) di nascita. Dei suoi scritti, abbiamo gli undici libri raccolti sotto il titolo πρὸς μαϑηματικούς (Adversus mathematicos); [...] diverse: 1) quello che propriamente è l'Adversus mathematicos (dove i "matematici" sono i "professori" che insegnano le dottrine base dell'educazione, e cioè la grammatica e la retorica, nonché le discipline che costituiscono quel che si dirà il ...
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Economista inglese (Warwick 1904 - Blockley, Oxford, 1989). Vincitore del premio Nobel per l'economia (insieme a K. Arrow) nel 1972, ha ideato uno schema compatto di rappresentazione della teoria generale [...] rappresentazione della teoria generale di Keynes, anche conosciuto come schema IS-LM, largamente in uso negli insegnamenti macroeconomici di base. Per quanto concerne la teoria monetaria, H. ha analizzato la scelta tra moneta e titoli. Il suo studio ...
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Psichiatra e saggista ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1920 - Manlius, New York, 2012). Nel corso dei suoi studi ha sviluppato una posizione critica nei confronti della distinzione operata [...] comportamento umano come comportamento governato da regole, in cui viene meno la distinzione normalità-devianza su base organicistica o psicodinamica e particolare rilievo assumono invece i fattori sociali (norme, prescrizioni, etichettamenti, ecc ...
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Miniatori (inizî sec. 15º) originarî di Limbourg, figli dell'intagliatore di statue lignee Arnold e nipoti del pittore Jean Malouel. Nacquero a Nimega dopo il 1385; furono alla corte del duca Giovanni [...] lombarde e del Pisanello), ma anche con gli affreschi di Siena e di Firenze e con la statuaria antica. Fu appunto sulla base di una cultura vastissima che Pol de L. e i suoi fratelli compirono la più innovatrice rivoluzione nell'arte del Nord prima ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...
base jumper
loc. s.le m. Chi pratica lo sport estremo del lancio con paracadute da una base, da una postazione elevata. ◆ Uomini con le ali, il sogno è ormai realtà. […] Due alette e un cavo che uniscono le braccia al tronco. Una membrana...