Scultore e architetto greco di Paro (n. 390 circa a. C. - m. 330 circa), forse figlio dello scultore Aristandro. Dovette prendere parte alla decorazione del Mausoleo di Alicarnasso, di cui eseguì le sculture [...] , portata da Augusto a Roma, nel tempio di Apollo Palatino, nota da copie di età romana e dalla sua raffigurazione su una base di Sorrento. Attorno al 360 si data una statua bronzea di Eracle, forse dedicata nel ginnasio presso l'agorà di Sicione ...
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Architetto (Berlino 1883 - Boston 1969), figura centrale del movimento europeo di rinnovamento dell'architettura. Fu allievo di P. Behrens; la sua prima opera, l'officina Fagus (1911) di Alfred (Sassonia [...] motrice a benzolo per la fabbrica di vagoni ferroviarî di Königsberg, in cui una forma in sé perfetta è raggiunta in base allo studio delle sue funzioni. Nel 1919, dopo la parentesi della guerra, assunse la direzione della Grossherzogliche Sächsische ...
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Nome italianizzato (dalla latinizz. Nicolaus Steno) del medico e geologo danese Niels Steensen (Copenaghen 1638 - Schwerin 1686). Dopo un periodo trascorso a Copenaghen per studiare medicina con [...] con M. Thévenot, alla cui presenza lesse il celebre Discours sur l'anatomie du cerveau (1665) in cui criticava, su base anatomica, le idee morfologiche e fisiologiche di Descartes nonché l'idea che la ghiandola pineale possa essere la sede in cui l ...
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Chirurgo (Bourget-Hersent, Mayenne, 1510 circa - Parigi 1590). È considerato il fondatore della chirurgia francese. P. fu un grandissimo chirurgo e un maestro insigne anche nel campo dell'ostetricia, della [...] , secondo la tecnica di cauterizzazione sostenuta da Giovanni di Vigo (Practica copiosa, 1514), con un unguento digestif (a base di tuorlo d'uovo, olio di rose, trementina e simili) per accelerare la suppurazione della ferita stessa (La méthode ...
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Scultore greco; nato (fine sec. 6º a. C.) a Eleutere, è detto anche ateniese e ad Atene dovette infatti svolgere la sua attività. Fiorì nella prima metà del sec. 5º, mentre il figlio Licio, pure scultore, [...] Myronis, erano collocate dinanzi al tempio di Apollo Palatino intorno all'ara: se ne ha un ricordo figurativo in un lato della base del museo di Sorrento. Le notizie sul carattere della sua arte si limitano a giudizî riportati da Plinio, che lo dice ...
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Chimico (Rouen 1645 - Parigi 1715). Fu uno dei maggiori esponenti della chimica francese nell'ultimo quarto del sec. XVII. Ebbe una farmacia a Parigi, ma, essendo protestante, dovette nel 1683 rifugiarsi [...] rivela che L. fece propria una concezione meccanicista della materia: particelle di forme diverse, ipotizzate sulla base degli effetti osservati, dovevano spiegare le caratteristiche macroscopiche delle sostanze. Ma L. non rinunciò ad utilizzare ...
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Figlio (Vigevano 1452 - Loches, Francia, 1508) di Francesco Sforza e di Bianca Maria Visconti; reggente (1480) per il nipote Gian Galeazzo, ne usurpò il potere. Dapprima alleato del Regno di Napoli, si [...] sforzesco (1478), vi conveniva con i fratelli e Roberto Sanseverino (figlio di una sorella di Muzio Attendolo) per farne la base dei proprî intrighi, appoggiato dal re di Napoli, che lo investiva del ducato di Bari (1479). Ottenuto di poter rientrare ...
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Alice Gonzi
Filosofo, poeta, saggista, drammaturgo romeno (Iaşi, 1898 - Auschwitz-Birkenau 1944). Inizia la sua attività di intellettuale nella nativa Romania, per emigrare a Parigi nel 1923. Qui, incontra, [...] pensiero esistenziale. Nel 1933 pubblica Rimbaud le Voyou, nel 1936 La Conscience malheureuse. Tale opera costituisce la base su cui F. elaborerà ulteriormente il suo proprio pensiero filosofico in continuo confronto con autori come Šestov, Nietzsche ...
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Musicista e compositore (Roma 1561 - Firenze 1633). Attivo presso la corte medicea, P. fece parte della Camerata fiorentina de' Bardi e ne condivise l'estetica del «recitar cantando» (stile al quale è [...] in favore del canto monodico. Tale concezione, fondata su un presupposto riaggancio al dramma greco, ricreato sulla base di una visione puramente idealizzata, sosteneva la necessità di realizzare un'intonazione musicale della parola. Il contrappunto ...
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L'atto e l'effetto del lanciare, dell'imprimere una certa velocità a un corpo inizialmente fermo.
Biologia
Metodo usato in genetica di popolazioni per valutare le effettive dimensioni di una popolazione [...] Nella missilistica, complesso di operazioni mediante le quali un missile viene, sotto l’azione del proprio motore, a staccarsi dalla base di partenza e inizia la propria traiettoria; tubo di l., attrezzatura per il l. di missili, in genere di piccolo ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...
base jumper
loc. s.le m. Chi pratica lo sport estremo del lancio con paracadute da una base, da una postazione elevata. ◆ Uomini con le ali, il sogno è ormai realtà. […] Due alette e un cavo che uniscono le braccia al tronco. Una membrana...