Nome di vari generali cartaginesi: 1. Figlio di Annone, capo politico e militare dei Cartaginesi forse intorno al 480 a. C. Cercò di contrastare l'invadente potenza di Terone d'Agrigento, quando questi [...] , la vittoria arrise alla tenacia e anche all'astuzia di A. Suo ultimo compito fu la preparazione di una base in Spagna per la rivincita contro Roma: con tenacia e genialità, mediante la sottomissione delle tribù iberiche meridionali e centrali ...
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Cotta, Sergio. - Filosofo italiano del diritto (Firenze 1920 – ivi 2007). Esponente di area cattolica della filosofia del diritto, vicino alla filosofia dell'esperienza di G. Capograssi, all'esistenzialismo [...] pensiero giuridico e politico del cristianesimo, nella propria concezione filosofica C. vede la relazione coesistenziale, alla base del fenomeno giuridico e di altre modalità di vita, come originariamente costitutiva della stessa autocoscienza del ...
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Borgna, Eugenio. – Psichiatra italiano (Borgomanero, Novara, 1930 - ivi 2024). Laureatosi in Medicina e chirurgia nel 1954 presso l’Università di Torino e specializzatosi in Malattie nervose e mentali [...] e riduzionismo biologico dei processi mentali, è stato tra i principali esponenti della psichiatria fenomenologica, che sulla base della fenomenologia husserliana sposta il suo oggetto di analisi dalla malattia al paziente, e strenuo sostenitore di ...
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Neurologo e psicologo (Sorali, Vjatka, 1857 - Leningrado 1927). Sulla base dell'esistenza dei "riflessi associativi", come li denominò nel 1908, B. costruì una teoria riflessologica generale che fu il [...] punto di partenza per feconde ricerche nei campi della neurologia, pedagogia, sociologia, pediatria. Le sue tecniche sperimentali influenzarono fortemente il comportamentismo americano al suo sorgere. ...
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Filosofo statunitense (Boston 1942 - Portland 2024), tra i maggiori rappresentanti della filosofia della mente. Sostanziali sono stati i suoi contributi nell'ambito della "psicologia del senso comune" [...] stance), utilizzato nella "psicologia del senso comune" per spiegare e prevedere il comportamento umano sulla base delle cosiddette nozioni intenzionali (credenza, desiderio, atteggiamenti proposizionali in genere) e dell'assunzione di razionalità ...
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Chimico (Darmstadt 1803 - Monaco di Baviera 1873). La sua attività scientifica spaziò tra argomenti assai diversi, ma si dedicò principalmente alla chimica organica; riuscì a stabilire con sicurezza numerose [...] diretto per molti anni a Giessen può essere considerato il primo esempio in chimica di ricerca modernamente organizzata sulla base di un lavoro di équipe. Notevoli furono anche i suoi contributi alla chimica inorganica; in particolare, la corretta ...
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Storico dell'arte italiano (Modena 1856 - Santa Margherita Ligure 1941). Pioniere del moderno metodo della storia dell'arte, fu titolare (1901-31) della cattedra di tale disciplina nell'univ. di Roma. [...] gli altri, di P. Toesca, Lionello Venturi, suo figlio, R. Longhi, G.C. Argan. La sua esperienza di studioso è alla base della monumentale Storia dell'arte italiana (25 voll., 1901-40).
Vita
Dopo aver frequentato l'Accademia di belle arti di Modena ...
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Filosofo della scienza neozelandese (n. Apiti, Palmerston North, 1927 - m. 2019). Studioso dai molteplici interessi, ha indagato il problema del realismo scientifico e fornito contributi di rilievo anche [...] filosofia delle scienze umane, cui pure ha fornito importanti contributi, e difeso una concezione di tipo ermeneutico in base alla quale le scienze umane sono ontologicamente e metodologicamente distinte da quelle naturali.
Opere
Oltre a quelle già ...
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Teologo e scienziato (La Soultière, Maine, 1588 - Parigi 1648). Nel 1611 entrò nell'ordine dei minimi; insegnò a Nevers e a Parigi. Fu in contatto con i più noti filosofi, eruditi e scienziati del suo [...] contre les sceptiques ou Pyrrhoniens (1625). L'impegno polemico contro atei e libertini lo condusse a ricercare contatti, sulla base di un atteggiamento irenico, con spiriti religiosi lontani dal cattolicesimo (per es., con H. di Cherbury e col ...
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Pittore (Bologna 1581 - Napoli 1641). Protagonista della pittura bolognese, fu uno dei promotori del classicismo secentesco europeo. Allievo prima di D. Calvaert poi dei Carracci, fu artista dei più colti, [...] il paesaggio con largo senso classico e aperta sensibilità ai problemi della luce e del colore. Una sua teoria dell'arte, raccolta da G. B. Agucchi, costituì la base del pensiero critico di G. P. Bellori e, in genere, del classicismo secentesco. ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...
base jumper
loc. s.le m. Chi pratica lo sport estremo del lancio con paracadute da una base, da una postazione elevata. ◆ Uomini con le ali, il sogno è ormai realtà. […] Due alette e un cavo che uniscono le braccia al tronco. Una membrana...