Statista statunitense (Hodgensville, Kentucky, 1809 - Washington 1865), sedicesimo presidente degli Stati Uniti d'America. Avvocato autodidatta, convinto antischiavista, fu deputato per i whig dal 1834 [...] potesse essere vinta solo mediante la realizzazione di quel più organico accentrato potere statale, che costituiva la base programmatica della nuova formazione politica. Nella National Convention del partito, riunitosi a Chicago nel maggio 1860, L ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo di stato sovietico I. V. Džugašvili (Gori, Tiflis, 1879/1878 - Mosca 1953). Di modeste origini familiari (il padre calzolaio e la madre lavandaia), dal 1894 al 1899 [...] sull'apparato del partito e dello stato. Dopo la morte di Lenin, S. intraprese un'accanita lotta contro Trockij; base ideologica del contrasto fu la contrapposizione fra la teoria staliniana del "socialismo in un solo paese", incentrata sull ...
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Storico greco (Alicarnasso tra 490 e 480 a. C. - Atene 424 circa). Fu esule a Samo, poi tornò in patria quando cadde la tirannide, e di lì si recò ad Atene, dove conobbe e ammirò Pericle e fu amico di [...] E., pur astenendosi da una critica esplicita, la esercita effettivamente nella selezione stessa di esse, talvolta solo in base a motivi esteriori e sentimentali. ▭ E. riconosce la grandiosità delle vittorie greche, ma nel complesso l'epopea nazionale ...
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Filosofo (Roma 480 circa - Pavia 526 o, secondo la tradizione, 524), della nobile famiglia degli Anici. Presto s'occupò di studî, meritando nel 505 le lodi di Cassiodoro. Giovanissimo, fu questore e patrizio, [...] Medioevo, non sempre rettamente intese, le dottrine musicali dei pitagorici greci, e fu, insieme con gli scritti musicali di Cassiodoro, alla base degli studî teorici fino alla fine del sec. 15º. B. adoperò le lettere A, B, ecc. per indicare i varî ...
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Economista e filosofo (Kirkcaldy, Scozia, 1723 - Edimburgo 1790). Educato nelle università di Glasgow e di Oxford, divenne professore di logica (1751) e poi di filosofia morale (1752) nell'università di [...] rappresenti lo strumento di coordinamento degli interessi individuali, realizzando quella cooperazione fra individui che è alla base di qualsiasi sistema economico. La dimostrazione dei vantaggi degli scambî internazionali, sia pure incompleta e ...
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Oratore ateniese (436-338 a. C.). Seguace del sofista Gorgia, aprì ad Atene una scuola per l'insegnamento dell'eloquenza; nelle sue orazioni perorò l'unità panellenica in funzione antipersiana. Invocò [...] alcune (Contro Eutinoo; Trapezitico) di autenticità contestata. Aprì poi una scuola in cui l'insegnamento dell'eloquenza era base dell'educazione morale e civile, e diede così inizio sotto molti aspetti alla "cultura umanistica". L'orazione Contro i ...
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Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione [...] per la riforma generale e una duodecinvirale per la riforma degli uffici, i cui progetti e i cui studi servirono di base alle riforme ulteriori. Fu gran mecenate, dette grandioso impulso all'edilizia di Roma, e protesse eruditi e letterati; a lui si ...
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Matematico tedesco (Königsberg 1862 - Gottinga 1943). È la figura più notevole della matematica della prima metà del Novecento e forse dell'intero secolo. A Königsberg frequentò l'università con [...] approssimativamente la sua attività di ricerca in varî periodi; fino al 1893: studio delle forme algebriche (teorema della base di H.); 1894-99: teoria algebrica dei numeri; 1899-1903: fondamenti della geometria; 1904-09: tematiche di analisi ...
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Figlio (Westminster 1239 - Burgh-on-Sands, Carlisle, 1307) di Enrico III e di Eleonora di Provenza. Successore (1274) del padre, portò avanti una intensa attività legislativa (tra cui il Model parliament, [...] minacciata dalla opposizione baronale, dai conflitti esterni e dai rapporti spesso difficili con le gerarchie della Chiesa fu alla base del Model Parliament (1295) dove erano rappresentati, oltre ai nobili e ai prelati, anche i cavalieri, i borghesi ...
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Figlio (n. 955 - m. Roma 983) di Ottone I e di Adelaide. Fronteggiò la rivolta del duca di Baviera Enrico il Litigioso (951-995) e l'invasione della Lorena da parte del re di Francia Lotario (941-986). [...] , O. penetrò in Francia e giunse fino a Parigi: nel 980 i due sovrani si riconciliarono e la pace fu ristabilita sulla base dello status quo. Pacificata la Germania, O. discese lo stesso anno in Italia. Dopo aver sostato a Pavia, Ravenna e Roma ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...
base jumper
loc. s.le m. Chi pratica lo sport estremo del lancio con paracadute da una base, da una postazione elevata. ◆ Uomini con le ali, il sogno è ormai realtà. […] Due alette e un cavo che uniscono le braccia al tronco. Una membrana...