CARCERERI, Paolo Stanislao
Richard Hill
Nacque a Cerro Veronese il 19 genn. 1840 da Fedele e da Domenica Carcereri. All'età di undici anni entrò nella scuola di S. Maria del Paradiso a Verona, dove [...] apostolico dell'Africa centrale, incaricò poi il C. di compiere un viaggio esplorativo, con l'obiettivo di fondare una base missionaria, fra le montagne del Nuba, una regione abitata da tribù di negri animisti, che vivevano in pericolosa tensione ...
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BORDA, Siro
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Nato a Pavia il 13 sett. 1764, studiò medicina nell'ateneo della sua città - allievo, tra gli altri, di S. A. Tissot - ove si laureò il 10 apr. 1784. Fu nominato ripetitore di materia [...] la pur lunga, accurata e paziente osservazione, del B. era volta unicamente a classificare i vari farmaci in base alla loro azione stimolante o controstimolante, così che tutta la sua sperimentazione, prescindendo dall'azione diretta esercitata dai ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] si poté dare inizio al reclutamento e all'addestramento dei primi contingenti. La provvisione definitiva fu votata il 6 dicembre 1506, sulla base di un documento steso da M. (La cagione dell'ordinanza). Tra l'agosto e l'ottobre di quell'anno M. aveva ...
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Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] la soluzione (ma la morte gli impedì di procedere per questa via) del problema dei rapporti tra Stato e Chiesa sulla base di quel principio di libertà religiosa, che era stato la sorgente più intima del suo liberalismo. Si chiudeva così in assoluta ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] è compilazione postuma (Bibl. Vat., ms. Urb. lat. 1270, del sec. 16°) forse del suo allievo F. Melzi, sulla base di brani estratti, con probabili integrazioni e ritocchi, dalle carte leonardiane da lui ereditate. Analogo il caso dell'opera Del moto e ...
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Ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino, fluviale, lacustre). Oltre a pesci, molluschi, crostacei, pinnipedi e cetacei, che vengono utilizzati [...] effettua nelle acque marittime fino a una distanza di 6 miglia, mentre la p. ravvicinata si effettua entro una distanza che arriva, in base alle dotazioni di bordo, fino a 40 miglia dalla costa. I due tipi di p. in Italia sono per la quasi totalità ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] , del Foscolo e del Leopardi spogliato del suo scetticismo, nonché quel congiungimento tra cultura e vita, che resterà alla base della sua opera pedagogica e critica. Fu quindi con gli allievi sulle barricate. Arrestato e imprigionato (1850), compose ...
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Storico latino (n. Padova 59 a. C. - m. 17 d. C.), autore di una storia di Roma dalla fondazione della città (ab Urbe condita libri) alla morte di Druso (9 a. C.). Di questa vasta trattazione in forma [...] viris e intervenne nella tradizione manoscritta, riunendo i libri della 1ª, 3ª e 4ª decade in un solo codice, che servì di base alle prime traduzioni in volgare, e sul quale Valla condusse le sue Emendationes in Livium. Sono noti di N. Machiavelli i ...
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Storico e letterato (Vignola 1672 - Modena 1750). Ecclesiastico, M. orientò tutta la sua opera di storico entro un'intuizione e concezione del mondo adeguata alle esigenze della sua fede. Compilò la monumentale [...] l'erudito p. B. Bacchini, nei suoi Annali della storia d'Italia (12 voll., 1744-49) tentò, sia pure su base annalistica e con attenzione soprattutto ai fatti politici, di ricostruire una storia d'Italia al di sopra del frazionamento degli stati della ...
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Chimico e fisico (Torino 1776 - ivi 1856). Tra i fondatori della moderna teoria atomica, nel 1811 formulò una delle ipotesi fondamentali della chimica moderna, quella che stabiliva che volumi uguali di [...] accettata e furono necessari molti anni, nuove teorie e numerose esperienze in laboratorio prima che essa diventasse la base della moderna teoria atomica.
Vita e attività
Laureato in giurisprudenza, dal 1801 fu segretario della prefettura del ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...
base jumper
loc. s.le m. Chi pratica lo sport estremo del lancio con paracadute da una base, da una postazione elevata. ◆ Uomini con le ali, il sogno è ormai realtà. […] Due alette e un cavo che uniscono le braccia al tronco. Una membrana...