GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] la tela con La figlia di Jefte (commissionatagli il 29 luglio 1769, ora nella chiesa di S. Cassiano), realizzò, in base a un contratto del 1° ott. 1792 (Moschini Marconi), il grande soffitto su tela destinato alla sagrestia raffigurante Le Virtù ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] con i beati Gaspare Di Bono e Nicola Saggio da Longobardi (Roma, S. Andrea delle Fratte), databile attorno al 1791 in base ad un disegno della collezione J. Scholz di New York; S. Marco (Urbino, duomo, pennacchio della cupola), finito di pagare il ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] sono simili alla Maddalena e al Cristo nella Pietà (Sidney, Art Gallery of New South Wales), firmata e databile in base all'iscrizione in parte scomparsa 1563 o 1568, che a sua volta richiama la miniatura d'analogo soggetto di Giulio Clovio ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] si trovano a Genova: uno, firmato, a Palazzo Rosso, l'altro a Palazzo Bianco; ma vedi Hubert, 1964, p. 58 n. 4).
In base alle clausole stabilite da un ulteriore contratto del 28 dic. 1788 il monumento a van der Capellen fu terminato l'8 ag. 1789. Non ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] stato eseguito sulla traccia di un'idea leonardesca, mentre Suida (1929) non lo ritiene autografo, anche se ammette che alla base sia da vedere un progetto di Cesare. Ancora al Louvre gli è attribuita la Madonna della bilancia (Valentiner, 1957 ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] di C. ad eccezione del Van Marle (1923, 1923-24) e, in un primo momento, del Toesca (1927). Di recente però, sulla base di esami tecnici effettuati dall'Istituto centrale dei restauro, il Conti (1971, 1973) ha chiarito che i volti della Madonna e del ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] (Suida, 1929, pp. 103 s.). Leonardesca è senz'altro la composizione piramidale, con al vertice Cristo e agli angoli della base i due santi inginocchiati; rientra pure nel repertorio vinciano lo sfondo con il sarcofago rosso e la valle fluviale, i ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] al clima artistico romano del sesto decennio, allorché si creò un clima di scambi incrociati e reciproci che aveva alla base l'affermazione delle ultime opere pittoriche di Michelangelo.Le affinità che la cultura pittorica del F. mostra di avere con ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] pala rivela un artista ormai padrone di un linguaggio autonomo, in debito verso la pittura nordica, le eleganze della maniera (la base del trono della Vergine con le sfingi e le ghirlande è un raffinato pezzo di oreficeria) e, soprattutto, verso le ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] i migliori esempi di un genere che affidava all'estro e alla libera interpretazione dell'autore soltanto i rilievi posti sulla base, essendo il modello della Vergine fisso e ricorrente. Ancora opere attribuibili al G. sono, a Palermo, la Pietà in S ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...
base jumper
loc. s.le m. Chi pratica lo sport estremo del lancio con paracadute da una base, da una postazione elevata. ◆ Uomini con le ali, il sogno è ormai realtà. […] Due alette e un cavo che uniscono le braccia al tronco. Una membrana...