basebase [Der. del lat. basis, dal gr. básis, "parte inferiore di una costruzione"] [ALG] Lato sul quale appoggia o s'immagina appoggiato un poligono, e, per un solido, il poligono o il cerchio su cui [...] tra loro: v. basedi dati. ◆ [ALG] B. di una potenza: se la diunospaziovettoriale. ◆ [ALG] B. vettoriale: lo stesso che B. diunospaziovettoriale (v. sopra). ◆ [ALG] Coniche b.: di un fascio di coniche, v. sopra: B. diunospaziovettoriale ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] quando (v1, v2)=0, dibase orto-normale ecc.
Uno s. vettoriale dotato di una topologia di Hausdorff è uno s. vettoriale topologico detto convesso se in ogni punto esiste una basedi intorni convessi.
Per s. di Minkowski (o spazio-tempo) ➔ cronotopo ...
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vettorialevettoriale [agg. Der. di vettore "inerente a vettori"] [ANM] Analisi, o calcolo, v.: la parte della matematica che s'occupa degli algoritmi con i quali si opera sui vettori (a questi si applicano, [...] finita n anche V∗ ha la stessa dimensione n. Unospazio v. può essere dotato di strutture o proprietà addizionali che ne particolarizzano la collocazione tra tutti gli spazivettoriali. Una proprietà addizionale che s'incontra frequentemente è l ...
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Anatomia
In anatomia comparata, la b. di un organo è la parte con cui esso s’innesta su un altro organo o direttamente sul corpo.
B. del cranio La porzione del cranio situata inferiormente al piano trasversale [...] b. del fascio stesso. b) Si dirà che gli elementi u1,..., un formano una b. diunospaziovettoriale S definito sopra un campo K, quando ogni elemento a di S può essere espresso in uno e in un sol modo nella forma: a = α1u1+ ... + αnun, essendo gli α ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] venir concepite come ‛vettori' (cioè come elementi diuno ‛spaziovettoriale') in senso astratto. Questo è naturale, poiché le regole fondamentali diunospaziovettoriale sono le regole di sovrapposizione (o combinazione) lineare, regole identiche a ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] è unospaziovettoriale, la variabile casuale ξ è detta a valori vettoriali (o multivariata) e se S= Rn la sua distribuzione talvolta è detta distribuzione multivariata di ordine n. Se ξ è una variabile casuale a valori in Rn, fissata una base e=(e1 ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] gli stati di un sistema sono rappresentati dai vettori diunospaziodi Hilbert ℋ rappresentano sia i cambiamenti dibase in ℋ (➔ meccanica; vettoriale e una funzione di una variabile a un solo valore.
La definizione data si generalizza pensando di ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] base. Non sempre però esiste una base formata da un numero finito n di v.; in tal caso lo spaziovettoriale ha dimensione infinita.
Quanto è stato detto finora vale in unospaziovettoriale qualunque. Spesso lo spazio, e i suoi v., godono però di ...
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fìsica matemàtica Disciplina scientifica che si propone di descrivere in termini matematici rigorosi i fenomeni fisici.
Abstract di approfondimento da Fisica matematica di Gianfausto Dell’Antonio (Enciclopedia [...] di creazione e distruzione, e un opportuno stato di vuoto, corrispondente al numero di occupazione zero per tutte le particelle. I campi introdotti sono di varia natura: scalare, vettorialedi grado maggiore di tre, e per unospaziodi Minkowski di ...
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RELATIVITÀ, Teoria della (XXIX, p. 15; App. II, 11, p. 681; III, 11, p. 597)
Carlo Cattaneo
La fisica classica era dominata dalla nozione di tempo assoluto, al quale tutti i fenomeni s'intendevano subordinati. [...] entità assoluta superiore: lo spazio-tempo. si tratta diunospazio lineare 4-dimensionale M4 dotato di metrica iperbolica (+−−−), da . r., scalari, vettoriali, tensoriali, hanno posto in ognuno degli spazivettoriali tangenti di V4, conservando ivi ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...