Mineralogista e petrologo norvegese (Bolsøy, Norvegia, 1899 - Oslo 1971), prof. nell'univ. di Oslo (dal 1937), socio straniero dei Lincei (1965). È autore di importanti ricerche in mineralogia e petrologia [...] (ricerca cristallografica mediante raggi X, studio cristallochimico dei feldspati, cristallizzazione dei magmi basaltici, ecc.). Fra le opere: Theoretical petrology (1952), Feldspats (1969). ...
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punti caldi
Carlo Doglioni
Fabrizio Innocenti
Aree della superficie terrestre dove vi è una sovraproduzione magmatica, per lo più di composizione basaltica. Queste zone possono essere localizzate sia [...] eruttati che variano da poche decine di km3, fino a svariati milioni di km3. Talora danno origine a grandi espandimenti basaltici, detti anche Large igneous provinces, o LIP che hanno volumi generalmente maggiori di 0,1 Mkm3 (Deccan, Paraná, Siberia ...
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Oceanografia
Forese Carlo Wezel
Sommario: 1. Introduzione. 2. La nascita dell'oceanografia. a) Il rilievo dei grandi oceani. b) Archi insulari. c) Atolli e guyots del Pacifico. 3. La fioritura dell'oceanografia: [...] e selce), è stata effettuata una perforazione nel basamento di 1.836 m, di cui è stato campionato meno del 20%. La sezione basaltica comprende circa 600 m di lave a cuscino (pillow-lavas) e di lave massicce, estruse circa 5,9 milioni di anni fa. I ...
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VULCANOLOGIA (XXXV, p. 617; App. II, 11, p. 1128)
Paolo Gasparini
Gli obiettivi che la v. si prefigge attualmente sono la comprensione dei meccanismi di formazione dei magmi nell'interno della Terra, [...] avviene principalmente nei vulcani a prevalente attività esplosiva, come in genere sono quelli alimentati da magmi andesitici. Nei vulcani basaltici è spesso presente un microtremore continuo con frequenza compresa tra 0,1 e 10 Hz. In alcuni casi è ...
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VULCANO
Gaetano PONTE
Aldo SESTINI
. Si attribuisce questo nome a rilievi della crosta terrestre dai quali erompe il magma (v. eruttive, rocce) che, sospinto dalle forze endogene, si accumula su [...] crateri in forma di guglie, come quella della Montagne Pelée (Piccole Antille) del marzo 1903.
Le lave fluide di tipo basaltico, quando erompono con intermittenze e in quantità moderata, dànno luogo a due fasi di attività: l'esplosiva e l'effusiva ...
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In petrografia, miscela complessa naturale, essenzialmente liquida, ad alta temperatura, costituita in prevalenza da fusi silicatici che contengono disciolti nella loro massa quantità variabili di gas [...] l’elevato rapporto Mg/Fe. La composizione di un m. primario è molto vicina a quella di un liquido picritico, ovvero un fuso basaltico contenente più del 12% in peso di MgO. Un esempio di m. primario è quello che alimenta i vulcani delle isole Hawaii ...
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Piano geologico dell’Eocene medio. È così chiamato dal nome antico di Parigi, Lutetia. Il bacino di Parigi è infatti l’area-tipo del L., dove i terreni sono rappresentati da un complesso di sedimenti in [...] marini, salmastri e terrestri. La serie degli strati di San Giovanni Ilarione è costituita da brecciole di tufi basaltici, alle quali si accompagnano calcari di tipi diversi, pure fossiliferi con notevole sviluppo delle grandi Nummuliti. Depositi del ...
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vulcano Struttura morfologica formatasi intorno a una fenditura della crosta terrestre, attraverso la quale si ha la fuoriuscita di materiale profondo, generalmente ad alta temperatura, costituito da [...] sopra di correnti convettive ascendenti di materiale caldo del mantello. Su Venere, però, oltre a questi v., alimentati da lave basaltiche piuttosto fluide, vi sono anche domi vulcanici a pareti ripide, formati da lave più viscose. I v. di Venere, e ...
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tufo Roccia piroclastica coerente, generalmente riferibile a un’attività vulcanica esplosiva, caratterizzata normalmente da un’abbondante matrice fine. Le modalità che regolano la formazione di un t., [...] magmatica e in relazione al chimismo delle rocce effusive cui sono ricollegabili, i t. si classificano in basaltici, liparitici, trachitici, leucititici ecc.
La loro giacitura è varia, anche se essenzialmente stratoide (t. stratificati) e risente ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] dalla denudazione meccanica del mantello litosferico che verrebbe così esposto al fondo del bacino prima dell'inizio delle estrusioni basaltiche; tale ipotesi è stata prospettata per il bacino ligure da A. Decandia e P. Elter e poi estesa da ...
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basalto
baṡalto (ant. baṡalte) s. m. [da basaltes, erronea lettura del lat. basanites (gr. βασανίτης der. di βάσανος «pietra del paragone») in qualche manoscritto di Plinio]. – Roccia eruttiva neovulcanica, corrispondente effusivo dei gabbri;...