Città della Scozia, il più grande centro dell'Angus (contea di Forfar), situata a 56° 23′ lat. N. e 2° 58′ long. O., sulla costa settentrionale del Firth of Tay, largo in questo punto 3,2 km. La sua popolazione [...] questo punto il Firth of Tay. Entro la città stessa si hanno notevoli dislivelli, soprattutto per la presenza di sproni basaltici, i quali costringono anche la ferrovia London, Midland and Scottish a un largo giro, prima di raggiungere la valle del ...
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vulcano Struttura morfologica formatasi intorno a una fenditura della crosta terrestre, attraverso la quale si ha la fuoriuscita di materiale profondo, generalmente ad alta temperatura, costituito da [...] sopra di correnti convettive ascendenti di materiale caldo del mantello. Su Venere, però, oltre a questi v., alimentati da lave basaltiche piuttosto fluide, vi sono anche domi vulcanici a pareti ripide, formati da lave più viscose. I v. di Venere, e ...
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tufo Roccia piroclastica coerente, generalmente riferibile a un’attività vulcanica esplosiva, caratterizzata normalmente da un’abbondante matrice fine. Le modalità che regolano la formazione di un t., [...] magmatica e in relazione al chimismo delle rocce effusive cui sono ricollegabili, i t. si classificano in basaltici, liparitici, trachitici, leucititici ecc.
La loro giacitura è varia, anche se essenzialmente stratoide (t. stratificati) e risente ...
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NURAGHI
Antonio Taramelli
I nuraghi, caratteristici monumenti preistorici della Sardegna, sono una manifestazione dell'architettura megalitica, imponente per il numero e la poderosità delle costruzioni.
Per [...] la tecnica struttiva; essa però consente talune diversità speciali alle varie regioni, come le belle torri armoniche degli altipiani basaltici del Marghine e di Campu Giavesu, dell'Anglona, del Sarcidano, e le costruzioni a piccole camere affiancate ...
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PROCIDA (A. T., 27-28-29; gr. Προχύτη, lat. Prochãta)
Carmelo Colamonico
È una delle isole che costituiscono il cosiddetto Gruppo partenopeo e che in parte circoscrivono verso occidente il golfo di Napoli. [...] , a cui è sovrapposto il tufo grigio; sono frequenti, specialmente nella parte meridionale e nell'isolotto di Vivara, i prodotti basaltici e non sono rari, come può dirsi invece per i veri e proprî Campi Flegrei, i materiali lavici, soprattutto sotto ...
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ABEBA È oggi la capitale dell'Africa Orientale Italiana, posta a più di 2600 m. s. m., secondo alcuni, mentre secondo altri sarebbe a circa 300 m. più in basso. Dai calcoli fatti in occasione della costruzione [...] terreni alluvionali o di disfacimento che coprono, insieme con quelli di origine vegetale, le colate laviche dei "trappi" basaltici e dànno un aspetto collinoso che ha in un certo modo disciplinato, naturalmente, la formazione della città.
L'aspetto ...
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SEMIEN (A. T., 116-117)
Attilio Mori
Regione dell'Etiopia, nell'Amhara settentrionale, che rappresenta il nucleo più elevato dell'altipiano ed ha un'estensione di circa 6000 kmq., ed è limitata a nord [...] il nucleo principale dell'altipiano la zona centrale del Semien risulta costituita da rocce eruttive, più generalmente espandimenti basaltici, mentre al margine affiorano le arenarie dette di Adigrat e verso il solco del Takkazé i terreni metamorfici ...
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USTICA (A. T., 27-28-29)
Francesco STELLA STARRABBA
La 'Οστεώδης dei greci, Ustica dei Romani, sorge dai fondali del Tirreno a circa 55 km. dalle coste settentrionali della Sicilia, quasi a N. di Palermo [...] (la secca di Apollo) dista oltre due chilometri dalla costa. La base emersa dell'isola è costituita da espandimenti basaltici e banchi di scorie, attraversati da dicchi andesitici; nella costa orientale sono sviluppati i tufi subacquei, dalla tinta ...
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KHINGAN (A. T., 97-98)
Michele Gortani
Nome dato ad alcune catene montuose dell'Asia nord-orientale.
1. Grande Khingan è la lunghissima catena che si eleva al margine orientale dell'altipiano mongolo, [...] dalle lunghe fasce di rocce vulcaniche che accompagnano, fiancheggiandola sui due lati, la catena principale cristallina; espandimenti basaltici e trachitici furono segnalati anche su di essa. Tra i vulcani estinti, il Bogdi Ola tocca i 2260 ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] dalla denudazione meccanica del mantello litosferico che verrebbe così esposto al fondo del bacino prima dell'inizio delle estrusioni basaltiche; tale ipotesi è stata prospettata per il bacino ligure da A. Decandia e P. Elter e poi estesa da ...
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basalto
baṡalto (ant. baṡalte) s. m. [da basaltes, erronea lettura del lat. basanites (gr. βασανίτης der. di βάσανος «pietra del paragone») in qualche manoscritto di Plinio]. – Roccia eruttiva neovulcanica, corrispondente effusivo dei gabbri;...