LIBANO, Grande (ebr. Lĕbānōn; gr. Λίβανος; lat. Libănus. La connessione del nome con le radici l-b-n "essere bianco", un tempo generalmente ammessa, è oggi contestata e si ritiene che esso sia di origine [...] . Il Libano trova a nord un limite naturale nella depressione del Nahr el-Kebīr (a ponente di Ḥimṣ), coperta di lave basaltiche, che lo separa dai monti della Siria settentrionale. A mezzodì invece si continua nei monti della Galilea, ed è meramente ...
Leggi Tutto
Città dell'Irlanda settentrionale situata nella parte occidentale della contea di Antrim all'angolo NE. del Lough Neagh, e precisamente a breve distanza dalle rive di questo nella valle del Six-Mile Water, [...] m., che a N. e a E. scende a picco sul mare. Il terreno è coperto di rocce vulcaniche (specialmente di basalto), che rivestono il Cretacico sottostante, e sedimentazioni anche più antiche. La regione fu soggetta a ripetute eruzioni vulcaniche, e il ...
Leggi Tutto
VULTURE (A. T., 27-28-29)
Giuseppe De Lorenzo
Vulcano spento che sorge isolato sul versante adriatico dell'Appennino, al confine tra la Puglia e la Lucania. Più piccolo di mole del Vesuvio e del vulcano [...] frammentaria, fu di natura fonolitica: ad esso tenne dietro un magma prevalentemente tefritico e basanitico, con variazioni basaltiche, leucitiche, nefelinitiche e hauynofiriche, il quale finì col costituire la grande massa del vulcano. E il vulcano ...
Leggi Tutto
In geologia, il periodo più lungo dell’era mesozoica, che prende il nome da un calcare bianco, friabile costituito in gran parte da resti di microrganismi marini (Coccoliti, Foraminiferi e Tintinnidi), [...] . Anche l’attività magmatica è stata intensa negli USA orientali, nelle Ande e soprattutto in India (Deccan); lave basaltiche sono presenti anche in Sicilia. In Italia il C. è rappresentato da potenti sequenze marine, che continuano la successione ...
Leggi Tutto
STAFFA (A. T., 49-50)
Clarice Emiliani
Isola delle Ebridi Interne situata tra l'Isola di Mull a est, dalla quale dista 9 km., e le minori isole di Tyree e Coll a ovest. Ha forma allungata con direzione [...] di Scallop) e a sud-ovest (Boat e Mackinnon) dell'isola, tutte di meraviglioso effetto per le strane forme delle colonne basaltiche. In estate Staffa è toccata giornalmente da piroscafi, provenienti da Oban (86 km. a O.), che fanno il giro dell'isola ...
Leggi Tutto
In geologia, epoca dell’era cenozoica compresa tra l’Oligocene e il Pliocene; insieme a quest’ultimo forma il Neogene. Da un punto di vista cronostratigrafico il M. è suddiviso in sei piani: Aquitaniano [...] nel Veneto, con le laccoliti trachitiche dei Colli Euganei e con le lave a esse connesse, in Sicilia con le lave basaltiche dei Monti Iblei, e in Sardegna con le lave trachitiche, la cui emissione, già intensa alla fine del Paleogene, continuerà ...
Leggi Tutto
TUBUAI (Isole Australi, Iles Australes; A. T., 162-163)
Marina EMILIANI SALINARI
Arcipelago dell'Oceania (Polinesia), compreso tra 22°27′ e 23° 55′ lat. S., 147° 30′ e 152° 30′ long. O., circa 550 km. [...] foreste. Circa 150 km. a SE. di Tubuai sorge Raivavai (Vavitao), percorsa da colline basaltiche che non oltrepassano i 300 m. Notevolmente più a S. è l'isolotto basaltico di Rapa che raggiunge, nel picco Pukunia, l'altezza di 1450 m.
L'arcipelago ha ...
Leggi Tutto
ISSYK KUL (in kirghiso "lago caldo"; A. T., 103-104)
Michele Gortani
KUL Detto anche Tuz-kul ("lago salato"), in cinese Ge-hai ("mare caldo"), in mongolo Tamurtu-nor ("lago del ferro"): grande lago chiuso [...] 4-500 m. più elevato di oggi. I monti che lo racchiudono sono granitici, con una fascia di rocce basaltiche e di sedimenti eocenici lungo la sponda meridionale. Una striscia costiera abbastanza ampia permette coltivazioni e insediamenti umani, specie ...
Leggi Tutto
Botanica
Fessura e spaccatura presente negli organi di alcune piante. Le f. possono essere determinate da eventi traumatici, che provocano la rottura di fibre sclerenchimatiche (lacerazioni e schianti) [...] alla f. a banchi, caratteristica delle rocce granitoidi, o alla f. prismatica o colonnare, tipica delle rocce basaltiche. Quando il raffreddamento avviene piuttosto rapidamente, la contrazione porta alla separazione dei nuclei sferoidali a mantelli ...
Leggi Tutto
ZEOLITI
Giuliano Moretti-Piero Porta
(XXXV, p. 926)
Per quasi due secoli, da quando (1756) un mineralogista svedese, A.F. Cronstedt, identificò in piccole cavità di rocce di origine vulcanica una nuova [...] ricerche.
Negli ultimi 25 anni è divenuto chiaro che le z., che inizialmente si riteneva fossero comuni in formazioni basaltiche, cioè in zone geologiche recenti, sono tra i minerali più abbondanti sulla crosta terrestre. Le z. si ritrovano nelle ...
Leggi Tutto
basalto
baṡalto (ant. baṡalte) s. m. [da basaltes, erronea lettura del lat. basanites (gr. βασανίτης der. di βάσανος «pietra del paragone») in qualche manoscritto di Plinio]. – Roccia eruttiva neovulcanica, corrispondente effusivo dei gabbri;...