Boulainvilliers, Henri de
Vincenzo Lavenia
Conte di Saint-Saire, nacque nel 1658 e si formò come Montesquieu a Juilly, dove ebbe per maestro Richard Simon. A causa del dissesto del suo casato visse [...] binaria e conflittuale in cui ha un ruolo chiave il tempo della conquista; inoltre egli si accostò alla filosofia di BaruchSpinoza, ne commentò le opere e tradusse l’Ethica.
La nobiltà francese è la stirpe franca dei guerrieri che basa legittimità ...
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tolleranza
Margherita Zizi
Il rispetto della diversità
Il principio di tolleranza si è affermato originariamente in riferimento alla religione come riconoscimento della libertà di coscienza in nome [...] delle diverse religioni. Tuttavia l’argomento fondamentale a favore della tolleranza fu avanzato nel 1670 dal filosofo olandese BaruchSpinoza, che difese la libertà di pensiero sostenendo che non si può reprimere la coscienza.
Nel 1689 il filosofo ...
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Tiraboschi, Gerolamo
Franco Arato
Forse il maggiore storico settecentesco della letteratura italiana, il gesuita T., nato a Bergamo nel 1731 e morto a Modena nel 1794, ha lasciato un giudizio su M. [...] ° vol., 1824, p. 860).
Del resto, a T. viene bene citare, a conforto delle sue tesi, il parallelo tra M. e BaruchSpinoza istituito nell’Anti-Machiavel, opera (scrive) «non di uno scolastico o d’un moralista», ma del «celebre» Federico II di Prussia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] come nella sua formazione si siano intrecciati interessi filosofici – Pierre Gassendi, poi René Descartes, la scoperta di BaruchSpinoza con Aulisio – e scientifici – geologia e scienze della vita –, giuridici, di storia e storia delle religioni ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] cui furono oggetto: tant’è che, tra Cinque e Seicento, da Montaigne a Giovanni Botero, da Thomas Hobbes a BaruchSpinoza, non pochi grandi pensatori europei seppero, pur nel ciclone fuorviante delle polemiche, leggere in modo appropriato il testo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] monarchie assolute.
Con il contributo di filosofi come Thomas Hobbes, John Locke, Gottfried Wilhelm von Leibniz e BaruchSpinoza, il Seicento cerca di trovare un’alternativa alla cosmologia medioevale e all’antropocentrismo dell’Umanesimo. I rapporti ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] perché sino ad allora nel giudaismo dominò esclusivamente la tradizione religiosa giudaica. A prescindere da alcuni precursori come BaruchSpinoza (1632-1677), che rimase però una figura isolata e controcorrente, fu solo con l'illuminismo ebraico, l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] intrapresa dai filosofi «moderni» (i pensatori laici da Niccolò Machiavelli a René Descartes, da Thomas Hobbes, a John Locke e BaruchSpinoza) di «considerar l’uomo nello stato, ch’egli è» anziché «in quello, nel quale dovrebbe essere» (P.M. Doria ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] di particelle. Altre importanti teorie metafisiche del rapporto tra mente e corpo furono rappresentate dal monismo sostanziale di BaruchSpinoza e dal monadismo di Gottfried Wilhelm Leibniz, una forma di immaterialismo che è possibile in qualche modo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] successivi a proibizioni di parte protestante, e che riguardarono, fra le altre, opere di Francis Bacon, Descartes, Hobbes, BaruchSpinoza (1632-1677), Locke, ma non Pierre Gassendi (1592-1655), né Gottfried W. von Leibniz (1646-1716). Quei divieti ...
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spinoziano
spinożiano agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. Che si riferisce al filosofo oland. Benedetto (in ebraico Baruch) Spinòza (1632-1677), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere: il panteismo, il naturalismo, il monismo s.;...