Orobio de Castro, Isaac (propr. Balthasar Abraham Alvares). – Medico, filosofo, teologo e scrittore sefardita ispanoportoghese (Braganza 1617 - Amsterdam 1687). Proveniente da una famiglia di marranos [...] parallelamente come strenuo difensore della tradizione ebraica, in polemica, tra gli altri, contro Juan de Prado e BaruchSpinoza. O. fu infatti prolifico autore di importanti testi teologici, tra i quali occorre citare Prevenciones divinas. Contra ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] la fondazione di una nuova etica, a sostegno di quella tradizione di pensiero che con Ugo Grozio, Samuel Pufendorf, BaruchSpinoza e Locke aveva affermato con decisione la separazione tra morale e teologia, diritto e religione.
Si trattava di un ...
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tolleranza
Margherita Zizi
Il rispetto della diversità
Il principio di tolleranza si è affermato originariamente in riferimento alla religione come riconoscimento della libertà di coscienza in nome [...] delle diverse religioni. Tuttavia l’argomento fondamentale a favore della tolleranza fu avanzato nel 1670 dal filosofo olandese BaruchSpinoza, che difese la libertà di pensiero sostenendo che non si può reprimere la coscienza.
Nel 1689 il filosofo ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] perché sino ad allora nel giudaismo dominò esclusivamente la tradizione religiosa giudaica. A prescindere da alcuni precursori come BaruchSpinoza (1632-1677), che rimase però una figura isolata e controcorrente, fu solo con l'illuminismo ebraico, l ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] questa opinione, la religione certo non si avvantaggiò delle soluzioni di Descartes. Nel lasso di tempo che conduce a BaruchSpinoza (1632-1677), il pendolo scettico completa la sua oscillazione verso la posizione opposta a quella di partenza. Nello ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] Stato spettavano gli iura circa sacra e che esso poteva quindi intervenire nell'organizzazione interna delle Chiese. Per BaruchSpinoza il fine dello Stato è la libertà e in coerenza con questo principio esso deve muoversi nelle questioni religiose ...
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libertà
Stefano De Luca
La possibilità di scegliere il proprio destino
Il problema della libertà, nella cultura occidentale, è stato affrontato da due prospettive diverse: quella religioso-metafisica [...] filosofico sia nell’ambito del razionalismo, con il filosofo olandese BaruchSpinoza, sia nell’ambito dell’empirismo, con Hobbes.
L’impostazione deterministica di Spinoza e Hobbes
Spinoza afferma che soltanto Dio è libero, perché solamente Dio è ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] nel pensiero di B. L., in Miscellanea francescana, LXXXV (1989), pp. 109-136; E. Giancotti, BaruchSpinoza, Roma 1991, pp. 111 s.; A. Maggiolo (con Ant. Poppi), Francescani conventuali del Santo soci dell'Acc. Patavina, in Atti e memorie dell'Acc ...
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panteismo
Raffaele Savigni
La fede in una forza divina che pervade l’Universo
In alcune tradizioni religiose, soprattutto in Oriente, la divinità è concepita come il Tutto, una forza che pervade l’Universo [...] superstizione e prigioniere dei dogmi e dei riti delle Chiese.
A metà del 17° secolo il filosofo olandese BaruchSpinoza, di origine ebraica ma espulso dalla sua comunità, cercò di superare la contrapposizione tra spirito e materia considerandoli ...
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spinoziano
spinożiano agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. Che si riferisce al filosofo oland. Benedetto (in ebraico Baruch) Spinòza (1632-1677), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere: il panteismo, il naturalismo, il monismo s.;...