Ammannati, Bartolomeo. - Scultore e architetto (Settignano 1511 - Firenze 1592), è una delle figure più rappresentative del manierismo. Di formazione eclettica ma assai sensibile all'influsso michelangiolesco [...] nella produzione scultorea, lavorò a Venezia, Padova e Roma. Dal 1552 si dedicò anche all'architettura, operando soprattutto a Firenze: proprio qui, nel ponte di S. Trinita, A. raggiunge la vetta più alta ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] la tradizione quattrocentesca di marca donatelliana rappresentata da Bartolommeo Bellano, e l'altra, autoctona, esitata dall lezione dominante è bensì quella sansovinesca, ma propria dell'Ammannati, bastando ricordare a tal fine i due Prigioni della ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] quadraturista e d'ornato fu il successivo discepolato presso Bartolommeo Neri (detto il Poeta a Piedi), tipico rappresentante pian terreno di palazzo Pitti (sulla destra del cortile dell'Ammannati); qui l'artista affrescò otto sale e un salone con ...
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