BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] completa (condotta su documenti dell'archivio familiare e con giustificabile tendenza elogiativa) è quella della figlia M. Gioli Bartolommei, Il rivolgimento toscano e l'azione Popolare,Firenze 1905. Sulla partecipazione del B. al movimento del 27 ...
Leggi Tutto
BARTOLOMMEI, Giampaolo
Sergio Camerani
Nato a Centuri, in Corsica, il i o maggio 1812, da Angelo e da Angela Durand, si trasferì presto con la famiglia, che si era notevolmente arricchita col commercio [...] dei coloniali, a Livomo, dove conobbe e si innamorò della poetessa Angelica Palli, molto più anziana di lui. Contro la volontà delle famiglie i due si sposarono e fuggirono a Corfù, donde rientrarono a ...
Leggi Tutto
CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] . Croce dei caduti di Curtatone e Montanara che la polizia tentò d'impedire; e, assieme al Ridolfi, al Capponi, al Bartolommei e altri, fu accusato di esserne stato uno dei promotori. Ma, benché interrogato a lungo dalla polizia, non fu processato né ...
Leggi Tutto
CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] di L. G. De Cambray Digny (aprile-novembre 1859), con pref. di G. Finali, Milano 1913, ad Indicem;M. Gioli Bartolommei, Il rivolgimento toscano e l'azione popolare (1847-1860), Firenze 1905, ad Indicem;G. Stiavelli, A. Guadagnoli e la Toscana dei ...
Leggi Tutto
DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] contatto tra la sfera popolana e quella borghese fu il rappresentante della Società nazionale a Firenze, il marchese F. Bartolommei. Nei mesi che seguirono la sua nomina, avvenuta nel febbraio '58, aveva capito che se voleva uscire dal ristretto ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] la celebre allocuzione di Pio IX, anche in Toscana si accentuarono le agitazioni politiche e la casa del marchese Ferdinando Bartolommei ne divenne uno dei centri più attivi. Qui si formò infatti un "comitato rivoluzionario", composto, oltre che dal ...
Leggi Tutto
GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] anno fu anzi contrario all'unione della Toscana al Piemonte. Come avrebbe ammesso più tardi, in una relazione stilata per M. Gioli Bartolommei, "il 27 aprile lo fece, si può dire, la Società Nazionale La Farina, all'insaputa di tutti i barbassori del ...
Leggi Tutto