GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] il G. trasse un primo bozzetto, che venne estratto a sorte fra i sostenitori e toccò alla marchesa Teresa Bartolommei, e un secondo, in età avanzata, in terracotta, conservato nella Pinacoteca municipale Foresiana di Portoferraio, dove è conservato ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] amatori dell'epoca. È del 1663 una ricevuta per due "favole" di Ariosto ricordate da Baldinucci (p. 270) eseguite per M. Bartolommei, finora non rintracciate (d'Afflitto, 2002, pp. 147 s.).
La fortuna del L. presso i committenti fiorentini si deve in ...
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BANDINI, Pierantonio
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Nato a Firenze nel 1504, fu il principale esponente di uno tra i più importanti gruppi finanziari agenti in Roma nella seconda metà del sec. XVI. Sin dal marzo 1550 il B. figura, [...] esponente della casa, responsabile delle filiali di Lione e di Parigi, fu Mario, figlio del B. e di Cassandra Cavalcanti Bartolommei. Visse a lungo alla corte dei Valois e svolse le sue operazioni finanziarie all'ombra di questa. Nel 1582, associato ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] fino al 1808, per tutto il periodo del Regno d'Etruria.
Se si eccettua il restauro della torre e del palazzo Bartolommei, posto sull'angolo delle attuali vie Lambertesca e Por S. Maria, dove fra l'altro egli realizzò il nuovo scalone principale ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] volle Panciatichi con sé a Roma e nel 1670 lo inviò ambasciatore a Parigi, insieme con Matthias Maria Bartolommei, per informare Luigi XIV della morte di Ferdinando II. Successivamente, Panciatichi fu in Inghilterra, dove incontrò Robert Wood ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] della città nella valle del Limone, che Poccianti avrebbe realizzato tra il 1842 e il 1843 per la famiglia Bartolommei. La progettazione riguardò un piccolo complesso termale e la residenza di famiglia. Della villa, non realizzata, rimane una serie ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] il C., sempre insieme con i due fratelli e con alcune personalità tra le più note degli ambienti liberali toscani (F. Bartolommei, E. Cipriani, L. G. Cambray Digny, E. Fenzi, A. Mordini e F. Zannetti) costituirono una società per la fabbricazione di ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] riflettersi quella del suo autore: nell'agosto del 1801, infatti, la Roncioni, ottemperando alla volontà paterna, avrebbe sposato il marchese Bartolommei.
Verso la metà del marzo 1801 il F. lasciò Firenze; il 16 era a Bologna, e di lì, ottenuta una ...
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