BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] completa (condotta su documenti dell'archivio familiare e con giustificabile tendenza elogiativa) è quella della figlia M. Gioli Bartolommei, Il rivolgimento toscano e l'azione Popolare,Firenze 1905. Sulla partecipazione del B. al movimento del 27 ...
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BARTOLOMMEI, Giampaolo
Sergio Camerani
Nato a Centuri, in Corsica, il i o maggio 1812, da Angelo e da Angela Durand, si trasferì presto con la famiglia, che si era notevolmente arricchita col commercio [...] dei coloniali, a Livomo, dove conobbe e si innamorò della poetessa Angelica Palli, molto più anziana di lui. Contro la volontà delle famiglie i due si sposarono e fuggirono a Corfù, donde rientrarono a ...
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BARTOLOMMEI SMEDUCCI, Girolamo
Franca Angelini
Nato a Firenze intorno al 1584 da Mattia, conseguì la laurea in legge, ma poi si dedicò assiduamente alla letteratura. Fece parte dell'Accademia della [...] Crusca col nome di Imbucato, dell'Accademia Fiorentina e di quella romana - degli Umoristi. Da Caterina Frescobaldi, sposata in secondo nozze nel 1636, ebbe un figlio, Mattias Maria, anch'egli letterato ...
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BARTOLOMMEI SMEDUCCI, Mattias Maria
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze :il 14 ag. 1640 da Girolamo e Caterina Frescobaldi. Giovanissimo, segui con interesse l'attività patema, tutta volta alla riforma [...] del teatro toscano, e più volte prese parte, "con qualche lode", a quelle recite che i giovanetti nobili organizzavano nel teatro del Casino di S. Marco, acquistando una notevole fama di oratore se nel ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] uscì nel 1825 per completare i suoi studi a Montpellier in Francia. Dal padre aveva ereditato l'amore per gli studi letterari e filosofici; poco più che adolescente lesse avidamente Voltaire e, come egli ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] . Croce dei caduti di Curtatone e Montanara che la polizia tentò d'impedire; e, assieme al Ridolfi, al Capponi, al Bartolommei e altri, fu accusato di esserne stato uno dei promotori. Ma, benché interrogato a lungo dalla polizia, non fu processato né ...
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CAREGA DI MURICCE, Francesco
Carlo Pazzagli
Discendente da un ramo della famiglia Carrega trasferitosi da Genova in Toscana verso la metà del '700 e poi ascritto alla nobiltà toscana, nacque a Livorno [...] riforme liberali, e che lo portò, l'anno successivo, ad arruolarsi nel II battaglione volontari livornesi, comandato da G. Bartolommei. Combatté il 4 maggio 1848 sotto il forte di Belfiore e il 29 maggio a Curtatone, col battaglione universitario. Fu ...
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VILLIFRANCHI, Giovanni Cosimo
Salomé Vuelta García
– Nacque a Volterra il 29 marzo 1646, da Virginio e da Caterina figlia di Giovan Andrea Lapi, medico condotto a Volterra. Fu battezzato durante il [...] 1999, pp. 162, n.n.); Lo spedale, per La Caduta d’Ulasta, o vero Dove forza non val giova l’ingegno di Bartolommei (molti gli esemplari manoscritti; Michelassi - Vuelta García, 2009); Le miniere dell’oro, prologo e finale per Il trionfo del savio in ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] quali si sarebbero serviti di un nome prestigioso per attirare l'attenzione dei lettori -, accetta come valide le dichiarazioni dei Bartolommei e nega la paternità, del C. per i drammi non inclusi nell'elenco. Allo stesso modo si comporta il Greshey ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] di L. G. De Cambray Digny (aprile-novembre 1859), con pref. di G. Finali, Milano 1913, ad Indicem;M. Gioli Bartolommei, Il rivolgimento toscano e l'azione popolare (1847-1860), Firenze 1905, ad Indicem;G. Stiavelli, A. Guadagnoli e la Toscana dei ...
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