PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] . Giovanni apostolo in S. Giovanni fuori Porta Latina e collaborò agli affreschi del Palazzo Lateranense Urbino 2008, pp. 133-141; P.G. Pasini, La chiesa riminese dei Santi Bartolomeo e Marino detta di Santa Rita, Argelato 2009, pp. 47-63; G. Zavatta ...
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CRISTOFORO di Bindoccio
Serena Padovani
Ricordato anche con il soprannome di Malabarba (e a volte Malombra), questo pittore è documentato a Siena dal 1361 al 1407 (la data 1447 a proposito di lavori [...] C. eseguì, inoltre, l'affresco un tempo molto venerato sulla porta di Pescaia, la cui parte centrale con la Madonna col Bambino fu ridipinta, ma i busti di S. Paolo e S. Bartolomeo che facevano parte dell'affresco (e che si conservano nel ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] mostrano il G. emulo, se non direttamente allievo, di Bartolomeo Pinelli, secondo la vena più sbrigativa e grottesca del Meo Patacca Torlonia, fratello di Alessandro, nei pressi di porta Pia (completamente distrutta da un attentato nel dopoguerra ...
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CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] del pontefice (Gnoli). Nell'anno seguente si iscrisse nell'arte dei pittori per il quartiere di Porta Eburnea. Molti sono poi i documenti che, a partire dall'anno 1500, si riferiscono alla sua attività e ci parlano di una lunga e operosa vita. ...
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CORRADI, Pietro Antonio
Fiorella Caraceni Poleggi
La data di nascita, non provata, del 1613 non discorda con l'attività pubblica, iniziata negli anni '40 e conclusa nel 1680 sempre a Genova, di questo [...] anni di scarsa concorrenza; ne fa cenno nella vita di Bartolomeo Bianco per l'ampliamento del palazzo Balbi Senarega, e in per questa fonte, che riforniva d'acqua le navi in porto, è rivelatrice della sua prima attività di tecnico, specializzato ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] processo canonico per la ricognizione dei culto prestato al b. Bartolomeo da Breganze. L'interessante parere del B. è riportato dal in terracotta che fonti ottocentesche ancora ricordano sulle porte della sala terrena di villa Ghellini a Villaverla ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] pittura, cui si era avvicinato nella bottega di Giuseppe Porta detto il Salviati.
Seppure la prima affermazione sembra essere lodatissima pala con S. Michele che scaccia i demoni in S. Bartolomeo a Venezia (Boschini, 1660, pp. 485-487), i numerosi ed ...
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DE FERRARI, Francesco (detto anche Francesco da Pavia)
Federica Lamera
Figlio di Bartolomeo, nacque presumibilmente a Pavia intorno al 1454 (Alizeri, 1873, II, p. 86) ed esercitò l'arte della pittura [...] la crescente fortuna del D.: da un atto che porta quella data risulta che l'artista aveva intrapreso la decorazione si ha notizia di parecchie controversie intercorse fra il D. e Bartolomeo di Lavagna (ibid., p. 96), circostanza che fa supporre ...
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LARI, Antonio Maria, detto il Tozzo
Monica Grasso
Nacque a Siena da Paolo e Alessandra di Giovanni Antonio Ballerino. La data di nascita, non documentata, è di consueto stabilita intorno al 1503 (Milanesi).
Le [...] 1539, il L. ispezionò insieme con Caterino Marescotti la porta Ovile di Siena e altre parti della cinta muraria cittadina; la denunzia dei suoi beni, fatta in suo nome dal cognato Bartolomeo di Girolamo di Meio Nanni il 22 marzo 1549, che lo ...
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PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] Bernardino (e non di Antonio, come riporta il contemporaneo Bartolomeo Dal Pozzo, 1718, p. 188) e di Libera lombarda, n.s., 1992, nn. 102-103, p. 72; S.A. Colombo, Andrea Porta (1656-1723): proposte per un catalogo, ibid., 1995, n. 112, pp. 56, ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...