DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] assemblea, riunita per esaminare antichi disegni riguardanti la porta verso Compedo (nord), scelse una struttura a 229, 2311-234, 238 s., 241-245; V. De Pagave, Vita di Bartolomeo Suardi detto il Bramantino [Milano, Bibl. Ambrosiana, ms. S. 157 Sup., ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] spirito di Benedetto Montagna, e del padre di questo, Bartolomeo, G. eseguì e firmò altre incisioni, databili alla metà riproduce il Laocoonte prima dei restauri che fin dal 1523 portarono all'integrazione delle parti mancanti (Zucker, p. 352).
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] ricostruire l'originario aspetto del complesso smembrato non hanno portato a risultati conclusivi. Negli ultimi anni, anzi, . A G., infine, andrebbe restituita la Biccherna raffigurante Don Bartolomeo, monaco di S. Galgano, pagata 10 soldi nel 1276 ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] oltre al G., Sebastiano Mainardi e il giovane fra Bartolomeo.
Nel 1494 il G. dipinse, in collaborazione con per i quali eseguì l'arco di trionfo posto di fronte alla porta della badia, decorato con storie a monocromo, bassorilievi in terracotta ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] Ferrucci, Antonio Novelli, Cosimo Salvestrini, Bartolomeo Rossi, Giovan Simone Cioli, Giovan Francesco e Ombrone in stucco e spugne collocati all’imbocco dei vivai di Porta Romana (opere perdute).
Al 1626 risalgono altre due opere di Domenico ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] Alfonso per i condotti della Fonte del Palco che dovevano portare l’acqua a Prato. Nonostante fossero stati approvati, i the Medici, 1539-1637, New Haven 1964, passim; M. Fossi, Bartolomeo Ammannati, Napoli 1967, p. 131; C. Molinari, Le nozze degli ...
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MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] Cristoforo, per uso proprio e per i lavori del castello di Porta Giovia, l'attuale Castello Sforzesco (Annali…, 1877; Shell, 1993 relativi profitti e spese, per il monumento funebre di Bartolomeo Colleoni a Bergamo, qualora uno di loro ne avesse ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] National Gallery; basato su una composizione di Fra' Bartolomeo) dimostra la conoscenza della Notte di Michelangelo.
Dal del Piombo, Oxford 1981, p. 90 n. 3; D. McTavish, Giuseppe Porta called Giuseppe Salviati, New York 1981, pp. 19-56, 245-51; A ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] tavola di S. Benedecto quale ha posta in chiesa presso la porta e ancora per ingessatura e imbiancatura del tabernacolo ..." (Manari, 1865 2 fiorini e 82 lire. Nel 1506 fu incaricato da Bartolomeo di Lorenzo di dipingere una tavola per la cappella di ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] p. 16), era stato unito al convento di S. Caterina di Porta Ticinese, ma la ex badessa Paola Bolla, dopo un primo processo, Un giudizio efficace sul C. era espresso dal domenicano Bartolomeo Carranza che, in una lettera al segretario imperiale ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...