FELTRINI, Andrea (Andrea di Cosimo, Andrea del Fornaio)
Christel Thiem-Gunther Thiem
Nacque a Firenze il 12 marzo 1477 (Milanesi, in Vasari [1568], 1880, p. 204 n. 1), figlio di Giovanni di Lorenzo, [...] F. la parte riguardante le grottesche; nel novembre del 1516 il loro lavoro venne stimato 110 fiorini d'oro da fra' Bartolomeo della Porta e da Giovanni Cianfanini (Milanesi, in Vasari, 1880, p. 208 n. 2; Thiem-Thiem, 1961, pp. 8-12).
Sempre accanto ...
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CIUFFAGNI, Bernardo
Anna Padoa Rizzo
Figlio di Pietro di Bartolomeo. nacque a Firenze nel 1381 (nei documenti figura anche come Leonardo: Poggi, 1909, p. 33 n. 1965). Artefice di mediocre talento, presto [...] volta nel 1407come aiuto del Ghiberti nei lavori per la porta nord del Battistero, può essere ricostruita sulla base di di S. Stefano (ibid., p. 72), da collocarsi sulla porta della Mandorla, non però identificabile con quella tutt'ora in loco, ...
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BIANCO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Como (il Merzario è l'unico studioso a sostenere che egli abbia avuto i natali a Genova) assai probabilmente poco prima del 1590; priva di fondamento [...] , è stata poi giustamente ridata al B. dal Labò (1926), in base a documenti da lui scoperti. L'architetto non la portò a termine, ma il suo progetto fu quasi del tutto rispettato.
Nel quinquennio 1620-1625 il B. venne nominato architetto del governo ...
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COZZARELLI, Guidoccio
Anna Padoa Rizzo
Figlio di Giovanni di Marco di Nanni di Cozzarello, nacque a Siena nel 1450; fu pittore e miniatore. Il padre, maestro di legname, lavorava attivamente per l'ospedale [...] (Romagnoli), nonché di una Pietà a fresco sopra la porta d'ingresso della sede della Compagnia (Bacci, 1939); nel spesso impegnato in cariche importanti per la Compagnia delle contrade di S. Bartolomeo e di S. Gilio (1472, 1481, 1483: cfr. Romagnoli ...
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BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] di composizione che si rifà agli esempi di fra' Bartolomeo e di Andrea del Sarto, e la Presentazione al e stranieri negli stati estensi, Modena 1855, p. 31; I. B. Supino, Le porte del duomo di Pisa,in L'Arte, II (1899), pp. 388 s.; P. Rotondi ...
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BARELLI, Agostino
Adriano Peroni
Nato a Bologna nel 1627 da Giovan Battista, capomastro, fu architetto, particolarmente al servizio dell'Ordine dei teatini, del quale faceva parte il fratello Pellegrino, [...] della città. Una data certa è assegnata alla costruzione della Porta delle Lame, del 1677. Dei 1682 Sarebbe la cupola della pp. 957 ss.; E. Ravaglia, Il portico e la chiesa di S. Bartolomeo in Bologna, in Bollett. d'arte, III (1909), p. 111;R ...
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BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovanni da Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] di ronda protetti dalle merlature.
B. dava intanto, a Ferrara, il modello per una nuova porta con torri nel castello, ed era impegnato a fortificare la porta di S. Biagio. Pur senza documenti, è attribuita a lui anche la chiesa di S. Maria ...
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BASCHENIS, Evaristo
Luigi Angelini
Figlio di Pietro, nacque a Bergamo il 4 dic. 1617, studiò per diventare sacerdote, e contemporaneamente, per tradizione familiare, si dedicò al disegno e alla pittura. [...] imitatori però risultano dalle firme: i pittori bergamaschi Bartolomeo e Bonaventura Bettera.
Per l'elenco delle opere . Albanese, Merate (Milano), poiché un cartiglio in uno dei quadri porta la firma "Evaristo Baschenis, Venezia 1647".
Il B. morì a ...
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BEZZI, Bartolomeo
Remigio Marini
Nacque a Fucine d'Ossana (Trento) il 6 febbr. 1851 da Domenico, geometra e notaio, e da Luigia Tarraboi. A undici anni. orfano di padre, lasciò Fucine e girò come merciaio [...] tanta pittura italiana ottocentesca, specie nella seconda metà del secolo. Ma l'intimo ideale della pittura bezziana è un altro: lo porta verso i poetici grigi di Corot, da una parte, e verso gli estatici silenzi di Segantini, dall'altra. Più di un ...
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ALFANI, Domenico
Francesco Santi
Figlio di Paride, nacque a Perugia circa il 1480. È ricordato per la prima volta nel 1506 insieme con il padre, orafo menzionato in vari documenti, ma del quale non [...] 1510 si iscrisse alla matricola dell'Arte dei pittori di Perugia, per Porta Eburnea. Nel 1511 è procuratore di Raffaello, in una vertenza in anche ai Fiorentini contemporanei, in specie a Fra' Bartolomeo e ad Andrea del Sarto. Nelle opere più tarde ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...