PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] Vasari a Firenze, ma più verosimilmente a Roma, con il bolognese Bartolomeo Barbazza, canonico della basilica petroniana, che coinvolse lo scultore nella decorazione marmorea delle porte minori dell’omonimo complesso (Vasari, 1568, III, p. 396). In ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] del G. sembrano rivelare la conoscenza dei ritratti eseguiti da Porta negli anni Novanta del Seicento e di quelli del primo periodo IX (1915), 2, pp. 71-73; Un ritratto del bergamasco Bartolomeo Manganoni nel Museo di Narbona, ibid., X (1916), 4, pp. ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] di parentela con altri pittori di cognome Lomazzo (Giovanni di Bartolomeo e suo figlio Raffaele), attestati a Lugano, Milano e Lodi Pietà con le Marie già nella chiesa dei cappuccini a porta Vercellina e ora nell'ospedale Marchesi di Inzago (presso ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] Castellana, Bismantova, che garantivano ai Bizantini le comunicazioni con i porti di Luni e Pisa. Mentre perdeva d'importanza la via franche: a Parma Cunigonda fondò S. Alessandro e S. Bartolomeo; a Reggio Emilia la stessa regina fondò S. Tommaso, ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] Vasari). Tuttavia nel documento più antico concemente il B. - la portata al catasto di Iacopo per il 1433 (Mather, p. 32) 298) l'abate di S. Pancrazio gli alloga, assieme a Bartolomeo di Piero Sali, l'esecuzione di un tabernacolo per contenere il ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] e di Rogier van der Weyden scritte a Napoli da Bartolomeo Facio prima del 1456 - rappresentano quanto meno con molta a partire dall'Ecce Homo del Metropolitan Museum di New York, che portava la data 1470 sul cartellino (Zeri-Gardner, 1973. p. 2), ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] est di Foggia, la carta segnala una masseria Pantano e una porta Palazzo. Invece, il sito descritto da Arthur Haseloff (1920) locali a edificare la domus (nella voce Nicola di Bartolomeo da Foggia, in Enciclopedia dell'Arte Medievale, Roma 1997 ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] di Bernardo Barnardi lanaiuolo e in seconde, nel 1449, con Bartolomea di Goro Dati) era economicamente cointeressato fino al 1444 a dal 1° novembre dello stesso anno; ma già nella portata catastale del 1442 dice di far parte d'una imprecisata ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] di maestranze dal vicino castello).
Qualche riscontro più specifico ci porta a Foggia, dove la scomparsa del palatium imperiale e gli giorno, riecheggianti lo stile dei magistri Nicola di Bartolomeo da Foggia e Pietro Facitolo).
Tutto ciò benché la ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] fabbricato (Dis. Corazzi, cart. 2, tavv. 15-17; cart. 3, tavv. 39 s., 59).
Accanto ad altri progetti di minore portata per Firenze, Fermo, Ravenna (ibid., cart. 3, tavv. 49 s., 57), ma ugualmente rivelatori della complessa personalità artistica del C ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...