BIDUINO
Isa Belli Barsali
Ritenuto, ma senza fondamento, originario di Bidogno (Como), se ne ignorano le date di nascita e di morte. Fu attivo in Toscana come scultore e architetto nell'ultimo quarto [...] compariva in uno dei rilievi di S. Cassiano, e rispetto alle architetture nella porta pisana di Bonanno.
L'ipotesi di una primissima attività di B. all'architrave di S. Bartolomeo in Pantano a Pistoia, del 1167, e attribuito per lo più a Gruamonte ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] inserisce nel filone della pittura decorativa, ariosa, libera, già settecentesca, di Gregorio De Ferrari e di Bartolomeo Guidobono, ma piuttosto porta avanti - in maniera un po' stanca e appesantita - la tradizione della pittura celebrativa che avrà ...
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PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] in Italia e fu responsabile della svolta politica che li portò al servizio del duca di Milano Filippo Maria Visconti ( del duca.
Il matrimonio giovanile, l’unico, con Gabriella di Bartolomeo Sestio diede a Niccolò almeno uno, forse due, dei suoi tre ...
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PACCHIONI, Antonio
Matteo Al Kalak
PACCHIONI, Antonio. – Nacque a Reggio Emilia da Giambattista e da Leonora Dugoni. Secondo Girolamo Tiraboschi (1783, 415) la sua data di nascita è da fissare al 24 [...] lo chiamò a cooperare all’edizione delle tavole anatomiche di Bartolomeo Eustachi e si valse del suo aiuto e dei suoi 1741, che, pur essendo la prima edizione, in frontespizio porta l’indicazione di Editio quarta (anomalia già rilevata da Tiraboschi ...
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DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] svoltosi nell'ottobre 1579 gli fu preferito un certo Bartolomeo Tacconi.
In quegli anni debbono forse collocarsi i Merulo e Gioseffo Zarlino, entrambi attivi a Venezia, e con Costanzo Porta - come lui frate minore conventuale - che operò prima a ...
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FELTRINI, Andrea (Andrea di Cosimo, Andrea del Fornaio)
Christel Thiem-Gunther Thiem
Nacque a Firenze il 12 marzo 1477 (Milanesi, in Vasari [1568], 1880, p. 204 n. 1), figlio di Giovanni di Lorenzo, [...] F. la parte riguardante le grottesche; nel novembre del 1516 il loro lavoro venne stimato 110 fiorini d'oro da fra' Bartolomeo della Porta e da Giovanni Cianfanini (Milanesi, in Vasari, 1880, p. 208 n. 2; Thiem-Thiem, 1961, pp. 8-12).
Sempre accanto ...
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CIUFFAGNI, Bernardo
Anna Padoa Rizzo
Figlio di Pietro di Bartolomeo. nacque a Firenze nel 1381 (nei documenti figura anche come Leonardo: Poggi, 1909, p. 33 n. 1965). Artefice di mediocre talento, presto [...] volta nel 1407come aiuto del Ghiberti nei lavori per la porta nord del Battistero, può essere ricostruita sulla base di di S. Stefano (ibid., p. 72), da collocarsi sulla porta della Mandorla, non però identificabile con quella tutt'ora in loco, ...
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BIANCO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Como (il Merzario è l'unico studioso a sostenere che egli abbia avuto i natali a Genova) assai probabilmente poco prima del 1590; priva di fondamento [...] , è stata poi giustamente ridata al B. dal Labò (1926), in base a documenti da lui scoperti. L'architetto non la portò a termine, ma il suo progetto fu quasi del tutto rispettato.
Nel quinquennio 1620-1625 il B. venne nominato architetto del governo ...
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COZZARELLI, Guidoccio
Anna Padoa Rizzo
Figlio di Giovanni di Marco di Nanni di Cozzarello, nacque a Siena nel 1450; fu pittore e miniatore. Il padre, maestro di legname, lavorava attivamente per l'ospedale [...] (Romagnoli), nonché di una Pietà a fresco sopra la porta d'ingresso della sede della Compagnia (Bacci, 1939); nel spesso impegnato in cariche importanti per la Compagnia delle contrade di S. Bartolomeo e di S. Gilio (1472, 1481, 1483: cfr. Romagnoli ...
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BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] di composizione che si rifà agli esempi di fra' Bartolomeo e di Andrea del Sarto, e la Presentazione al e stranieri negli stati estensi, Modena 1855, p. 31; I. B. Supino, Le porte del duomo di Pisa,in L'Arte, II (1899), pp. 388 s.; P. Rotondi ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...