CAFAGGI, Domenico, detto Capo
Alberto Cornice
Figlio di Filippo (come risulta dai documenti, e non di Pietro come si trova nel Pecci), nacque a Settignano nel 1530, data che è possibile desumere da [...] la cui esecuzione, su disegno dell'architetto e pittore Bartolomeo Neroni, detto il Riccio, era stata allogata dal rettore inoltre riferita al 1593); gli ornamenti in pietra della porta Camollia rinnovata ed abbellita nel 1604 su disegno del pittore ...
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LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] sobrio e con i mattoni a vista. Il L. portò avanti la costruzione occupandosi della progettazione degli ambienti interni che di tutte le proprietà di S. Stefano e di S. Bartolomeo di Musiano. Vari furono anche gli incarichi in qualità di idrostatico ...
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FERRARI, Luigi
Roberta Lazzaro
Nacque a Venezia il 21 giugno 1810 da Bartolomeo, scultore. Alunno di L. Zandomeneghi presso l'Accademia di belle arti di Venezia, all'età di undici anni espose il suo [...] la Drammatica per il teatro Imperiale di Vienna (V. Mikelli, in Gazzetta diVenezia, 1869, n. 59, pp. 225 s.). Nel 1873 portò a termine l'unico monumento della sua vasta produzione, a Pietro Paleocapa, collocato nel campo S. Stefano di Venezia e oggi ...
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PINCELLOTTI, Bartolomeo
Daniele Giorgi
– Nacque probabilmente a Roma intorno al 1707 da Francesco, scalpellino di origine carrarese, e da Lucrezia Guidi (Cervini, 1995; Antinori, 2003, pp. 233 s.).
Fu [...] il protettorato del cardinale Pietro Ottoboni. Per la chiesa dell’episcopio di Porto, diocesi di cui questo mecenate era titolare, Francesco e Bartolomeo Pincellotti eseguirono rispettivamente gli stemmi e i medaglioni con le effigi dei pontefici ...
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GIULIANO, Bartolomeo
Francesca Paola Rusconi
Nacque a Susa il 15 ag. 1825. Secondo le notizie biografiche fornite da G. Carotti, si trasferì con la famiglia nel 1832 a Torino, dove studiò presso le [...] in vedute al tratto e all'acquerello di paesaggi ed edifici medievali (Paese nei dintorni di Firenze e Fonte a Porta Ovile a Siena, esposti alla Promotrice torinese del 1857). Dal 1857 (dal 1855 secondo Lamberti) fu professore all'Accademia Albertina ...
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FELICI, Cristoforo
Stefano Moscadelli
Nacque a Siena nel 1402 da Felice di ser Lorenzo e dalla sua seconda moglie, Giovanna di Biagio di Chello, e venne battezzato il 17febbraio di quell'anno. Il padre, [...] dicembre seguente l'inventario di quanto spettante ai figli Bartolomeo, Cristoforo e Giuseppa, ancora minorenni.
Il F. con Bambino in marmo e un progetto, poi non compiuto, per la porta della cattedrale (Carli, p. 105).
Alla morte, avvenuta a Siena ...
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DELLA CHIESA
Janice Shell
Pittori attivi a Lodi e nella certosa di Pavia durante l'ultimo decennio del secolo XV e i primi due decenni del seguente.
Nei libri dei conti della Incoronata di Lodi, che [...] sotto l'organo sulla parete di sinistra presso la porta che introduce alla sacrestia (Novasconi, 1974, p. dell'affresco votivo frammentario con S. Giovanni Battista e l'offerente Bartolomeo Lupo dipinto nel duomo nel 1486 e di una Natività nella ...
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DELLA CORNA, Antonio
Marco Tanzi
Figlio di Giorgio, probabilmente identificabile con il pittore ricordato in un documento del 1472, e di Francesca de Ho, fu fratello di Luca, pittore di una certa fama, [...] che questi, volendo far decorare la sua residenza del castello di Porta Giovia a Milano, in occasione delle sue nozze con Beatrice d' Cremona, non nascondendo anche accenti lagunari, alla Bartolomeo Vivarini. All'incirca allo stesso periodo F. Zeri ...
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AQUILI (Aquilio)
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Famiglia romana di pittori, operosa a Roma e nel Lazio fra la seconda metà del sec. XV e la prima metà del sec. XVI, facente capo ad Antonio detto Antoniazzo Romano, figlio di un [...] S. Pietro Martire e S. Barbara e nella predella Storie di s. Bartolomeo; l'opera, terminata nel 1508 (ibid. doc. VI, p. monache di S. Chiara, è conservato nel Museo civico di Rieti e porta la firma e la data 1511 (pubblicato per la prima volta da U ...
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GIAROLA, Giovanni
Stefano Pierguidi
Figlio di Domenico e di Maria Tosi, nacque a Fosdondo di Correggio (Pungileoni, II, p. 272) in data non nota collocabile agli inizi del XVI secolo. Poiché Orlandi [...] e degli scultori di Reggio. Il 1° sett. 1551 il G. fu nominato perito per stimare una "porta pulcra" di Girolamo Spani lapicida, figlio di Bartolomeo (ibid., p. 224). Il 6 maggio 1555 acquistò una casa a Reggio in comproprietà con A. Pacchioni ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...