GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] gli altari del transetto della "nuova" chiesa della Madonna della Porta, consacrata nel 1709 su istanza del cugino del duca, il , 199 s., 214, 297; T. Romagnolo, in Il monastero di S. Bartolomeo di Rovigo, Rovigo 1979, p. 131; P.V. Begni Redona, F.M ...
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PIERGENTILE da Matelica
Matteo Mazzalupi
PIERGENTILE (Pergentile) da Matelica. – Ignote sono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Matelica (Macerata) e attivo nelle Marche [...] da Matelica. Nelle Marche mancano a quest’epoca altre notizie di pittori chiamati Piergentile: un figlio di Bartolomeo di maestro Gentile da Urbino portava questo nome, ma l’opinione che sia stato anch’egli un pittore (Scatassa, 1898, p. 198; Nesi ...
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FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] e una medaglia nella sacrestia; nella chiesa di S. Bartolomeo affrescò due Storie di s. Domenico nella cappella del Anguissola di Cirnafava Rocca con Storie di Alessandro Magno. Nel 1775 portò a termine gli affreschi nel coro della basilica di S. ...
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JESI (Iesi), Samuele
Federico Trastulli
Nacque a Correggio, presso Reggio Emilia, il 4 sett. 1788 da Israele Isacco e Allegrina Camerini. Rimasto presto orfano, "mostrò fin dall'infanzia non dubbia, [...] di traduzione e datata 1834, tratta dalla Vergine con il Bambino fra i ss. Giovanni Battista e Stefano dipinta da Bartolomeo di Paolo (Baccio della Porta) per il duomo di Lucca e l'incisione della lastra (su disegno di L. Metalli) che riproduce i ...
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MARCHESI, Andrea, detto il Formigine
Valerio Da Gai
Figlio di Pietro nacque a Formigine (presso Modena). La data di nascita è convenzionalmente fissata agli anni 1480-90 in base alle prime indicazioni [...] 'ampliamento presso il monastero di S. Gregorio fuori porta S. Vitale, portati a termine però dal figlio Iacopo a partire dal pp. 21-28; E. Ravaglia, Il portico e la chiesa di S. Bartolomeo a Bologna, in Bollettino d'arte, III (1909), 3, pp. 102 s.; ...
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BUZZI (Buti, Buzio, Butio, Albutio, Albuzio), Carlo
Paolo Mezzanotte
Da non confondere con l'omonimo figlio di Lelio. Dai libri della parrocchia milanese di S. Nazaro in Brolio risulta sepolto il 23 [...] sposa di Filippo IV, disegnò tre archi trionfali, due sul corso di porta Romana e uno in piazza del Duomo (Milano, Civica raccolta di stampe, il disegno per un rimaneggiamento della chiesa di S. Bartolomeo a Loggio (1647); a Como lavorò all'abside ...
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PELLONE, Rocco
Daniele Sanguineti
PELLONE, Rocco. – Nacque a Ramponio, in Val d’Intelvi, presso Como, intorno al 1553 da Bartolomeo (Belloni, 1988, p. 15). Seguendo il tradizionale flusso delle maestranze [...] 269). Entro il 1624 (data che compare sul fregio) portò a compimento, sempre in cattedrale, il paramento, con marmi ebbe Francesca, Margherita, che sposò lo scultore Carlo Orsolino, Bartolomeo Francesco e Carlo Stefano, che sposò una figlia del ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista, detto l'Ortolano
Evelina Borea
Figlio di Francesco di Benvenuto, il B. nacque a Ferrara intorno al 1485; fu detto l'Ortolano dal mestiere paterno. Un documento del 1512 [...] di Ferrara, si arricchì a un certo momento dei portati della nuova civiltà figurativa irradiantesi da Roma. Un riflesso atteggiata come una figura di Raffaello o di fra, Bartolomeo, i patetici manichini tipicamente ferraresi ai quali, più che ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] Triachini (e forse lo stesso Serlio). Di ben maggiore portata l'impegno assunto in San Giovanni in Persiceto, dove di S. Salvatore del lombardo G. A. Magenta (1605-23) e di S. Bartolomeo di G. B. Natali (1599-1621) e di A. Barelli (1653-84). Diversi ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] . L'opera era stata precedentemente affidata al bolognese Giacomo La Porta e al trapanese Giacomo La Pica che, nello stesso anno, di Castelbuono: quest'ultima è stata recentemente attribuita a Bartolomeo Tantillo (Di Natale).
Nel 1540 Paolo iniziò a ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...