LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] 7 giugno 1546 acquistò 14 tavoloni di noce "per far la porta del cangiello" che separava, dalla nuova fabbrica, la cappella del Nel 1551 il L. partecipò, in qualità di socio di Bartolomeo Baronino, ai lavori per il conclave avvenuto a seguito della ...
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GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] per le pareti con scene della vita di s. Carlo (S. Carlo porta la croce a Milano durante la peste, S. Carlo porge ai barnabiti deposto e l'Annunzio ai pastori nel presbiterio di S. Bartolomeo a Modena, le Storie della vita della Vergine nella cappella ...
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GIOVENONE, Gerolamo
Simone Baiocco
Figlio del maestro di legname Amedeo e di Guencina de Rotario, nacque in data che non può essere fissata in modo certo, ma si può congetturare intorno al 1490. Fu [...] costituiscono nella sostanza un problema non del tutto risolto. Porta la data 1500 (ma si tratta di una iscrizione anche un dipinto, attualmente conservato presso la chiesa di S. Bartolomeo a Trino Vercellese, con al centro l'Immacolata e sui ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] -v, 613r), due fogli con lo stesso soggetto di Bartolomeo de’ Rocchi, un artista lombardo molto attivo nell’ambiente VII (1995b), pp. 39-62; Id., Un’opera perduta di S. P.: la Porta di Castel S. Angelo, in Rivista storica del Lazio, V (1996), pp. 159- ...
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PAGANO, Francesco
Daniela Artusi
PAGANO, Francesco. – Di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale dal 1720 al 1764, non è noto l’anno di nascita, presumibilmente collocabile nei primi anni Novanta [...] il ritratto di Ettore Carafa della Spina, nella cappella di S. Bartolomeo della chiesa di S. Domenico Maggiore di Napoli, opera realizzata lavori per il foro Carolino – eretto «fuori alla porta dello Spirito Santo» su progetto di Luigi Vanvitelli – ...
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GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] 'abilitazione, avendo eseguito su tema proposto dall'architetto Bartolomeo Bolla il modello in creta di una Crocifissione. la formazione di un artista.
Rientrato a Milano nel marzo 1752, portando con sé una sua copia della Galatea di Raffaello, il G. ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] lo stesso committente della tomba in S. Francesco, il vescovo Bartolomeo (1469-1549), a rifare con "grossa somma di denari" piazzale Verdi, che reca la data 1590 e che dovette servire come porta della zona di S. Donato (progettata dal C. nel 1563: ...
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CROSIO, Giovanni (erroneam. Guglielmo)
Giovanni Romano
Figlio di Giovan Pietro e Veronica, battezzato nella parrocchia di Trino (Vercelli) il 3 apr. 1583 (meno probab. figlio di Pietro e di Caterina, [...] da Chieri a Trino di una Assunta per la chiesa di S. Bartolomeo del "fu Sig.r Giovanni Crosio pittore da Trino"; sembra logico s., nn. 123-129), due dei quali (nn. 126 e 128) portano la scritta antica "Giov. da Trino" (altri fogli, pur accettati dal ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] in particolare in quella fase dei lavori che va dalla porta del battistero di Firenze (1330-36) fino al primo di Andrea Pisano. Morisani rilevava in particolare nel S. Bartolomeo un impianto compositivo tratto dalla lezione di Andrea, ma proposto ...
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COBAERT, Jacob Cornelisz (Cope fiammingo, Giacomo Coppe, Coppa, Coppeio, Cop, Cobar, Cobbet, Cobet)
Luigi Ficacci
Originario di una ignota località delle Fiandre, la sua data di nascita, sconosciuta, [...] dichiarando al processo di essere giunto quando già Guglielmo Della Porta aveva eseguito gran parte della tomba di Paolo III in S qualità di aiutante in una lettera di Guglielmo Della Porta a Bartolomeo Ammannati (Gramberg, 1964, p. 122); un ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...