GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] 'abilitazione, avendo eseguito su tema proposto dall'architetto Bartolomeo Bolla il modello in creta di una Crocifissione. la formazione di un artista.
Rientrato a Milano nel marzo 1752, portando con sé una sua copia della Galatea di Raffaello, il G. ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] lo stesso committente della tomba in S. Francesco, il vescovo Bartolomeo (1469-1549), a rifare con "grossa somma di denari" piazzale Verdi, che reca la data 1590 e che dovette servire come porta della zona di S. Donato (progettata dal C. nel 1563: ...
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CROSIO, Giovanni (erroneam. Guglielmo)
Giovanni Romano
Figlio di Giovan Pietro e Veronica, battezzato nella parrocchia di Trino (Vercelli) il 3 apr. 1583 (meno probab. figlio di Pietro e di Caterina, [...] da Chieri a Trino di una Assunta per la chiesa di S. Bartolomeo del "fu Sig.r Giovanni Crosio pittore da Trino"; sembra logico s., nn. 123-129), due dei quali (nn. 126 e 128) portano la scritta antica "Giov. da Trino" (altri fogli, pur accettati dal ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] in particolare in quella fase dei lavori che va dalla porta del battistero di Firenze (1330-36) fino al primo di Andrea Pisano. Morisani rilevava in particolare nel S. Bartolomeo un impianto compositivo tratto dalla lezione di Andrea, ma proposto ...
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COBAERT, Jacob Cornelisz (Cope fiammingo, Giacomo Coppe, Coppa, Coppeio, Cop, Cobar, Cobbet, Cobet)
Luigi Ficacci
Originario di una ignota località delle Fiandre, la sua data di nascita, sconosciuta, [...] dichiarando al processo di essere giunto quando già Guglielmo Della Porta aveva eseguito gran parte della tomba di Paolo III in S qualità di aiutante in una lettera di Guglielmo Della Porta a Bartolomeo Ammannati (Gramberg, 1964, p. 122); un ...
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FRANCESCO di Domenico Valdambrino (Francesco di Valdambrino)
Gerd Kreytenberg
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore, autore soprattutto di opere lignee policrome, figlio di Domenico detto [...] Salini (Asciano, Castello di Gallico), quelle di S. Bartolomeo per l'omonima chiesa di Treggiano (Pisa), dell'Annunziata nel - con Antonia, figlia del maestro Luca di Matteo, che gli portò 170 fiorini d'oro di dote. Ebbe otto figli: Sperandio, Andrea ...
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PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] la direzione del Bergamasco, per la villa di S. Bartolomeo degli Armeni (Poleggi, 1968, p. 126). Proprio una V, Scultura, Genova 1877, pp. 239 n. 1, 240 n. 1; F. Podestà, Il porto di Genova, Genova 1913, pp. 118 s., 160, 184 n. 9; L.M. Levati, Dogi ...
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CURRADI, Taddeo, detto il Battiloro
Günter Passavant
Figlio di Francesco, fu battezzato a Firenze il 26 ott. 1529 (Firenze, Arch. dell'Opera di S. Maria del Fiore, Libri di battesimo 1522-1532, c. 124r: [...] Francesco I de' Medici inventò "un lume o lucetna da portar nascosa"; fece studi di matematica, era molto colto in campo letterario corrispondenti, anteriori a queste opere, di fra' Bartolomeo conservati a Copenaghen e Rotterdam. D'altra parte, ...
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CASONI (Casone, Casini, Latone, Latoni), Antonio (Felice o Felice Antonio)
Giuseppe Miano
Molto scarse sono le notizie sui primi trent'anni della vita di questo medaglista, scultore e architetto marchigiano, [...] di Frascati eretta in quegli anni da G. Della Porta per l'Aldobrandini.
Le circostanze citate, e cioè lo monastero era stata iniziata nel 1603 sotto la direzione di tale Bartolomeo Bassi: nel 1624 Urbano VIII ne favorì ampliamenti.
Sempre nei primi ...
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PIZZI, Angelo
Elena Catra
PIZZI, Angelo. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1775, nella parrocchia di S. Simpliciano, da Carlo e da Francesca Mariani (Diedo, 1843, p. 8).
Il 17 ottobre 1787 indirizzò [...] 1818, c. 6, giugno 1818) e che lo spinse a dare disposizione affinché l’opera venisse terminata da Bartolomeo Ferrari. Quest’ultimo avrebbe portato a termine il marmo nel 1821, in tempo per essere esposto in agosto alla mostra annuale che si teneva ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...