FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] Questi ultimi, grazie al F. e a suo cugino Bartolomeo, tentarono di opporsi all'influenza sempre crescente della fazione e le alte cariche della Repubblica. Appiccato il fuoco alla porta del palazzo sul lato del cortile, riuscì facilmente a penetrare ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] II non riconobbe la sua elezione. Un altro Giovanni Della Porta i sempre della stessa famiglia, dal 1293 al 1312 fu - come ad es. gli arcivescovi di Messina e di Cosenza, Bartolomeo Pignatelli e Tommaso da Lentini - erano più vicini al re dal punto ...
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PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] . Giovanni apostolo in S. Giovanni fuori Porta Latina e collaborò agli affreschi del Palazzo Lateranense Urbino 2008, pp. 133-141; P.G. Pasini, La chiesa riminese dei Santi Bartolomeo e Marino detta di Santa Rita, Argelato 2009, pp. 47-63; G. Zavatta ...
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MARIO da Laurito
Paolo Russo
MARIO da Laurito (Laureto). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di M., che le fonti dicono originario della Campania.
Nonostante Di Marzo (1899), seguito da [...] l’ottobre del 1511 dipinse una Madonna del Soccorso tra i ss. Bartolomeo e Ippolito, di ubicazione sconosciuta, e un quadro con le Ss. alla decorazione del soffitto della chiesa dell’Annunziata a Porta S. Giorgio, a partire dal quale, sulla base ...
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PROVAGLI, Bartolomeo
Daniele Pascale Guidotti Magnani
PROVAGLI, Bartolomeo. – Nacque a Bologna il 9 ottobre 1608, quintogenito di Orazio e di Eleonora Menganti, nella casa di strada Galliera 564 (attuale [...] anche la medaglia commemorativa del suocero, comunemente assegnata al figlio Bartolomeo (Bacchi - Tumidei, 2002, p. 220).
Tra i ) di quanto poi realizzato per la facciata interna della porta.
Del 1662 è una relazione di Provagli relativa al ...
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BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] ed il 1588 attese agli studi nella città natale. Da Bartolomeo Lentulo e da un Niccolò da Vicenza sembra imparasse l'arte vescovo di Würzburg J. Echter, rinnovatore dell'università che porta il suo nome. Nel vasto panorama di osservazioni geografiche ...
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NENCIONI, Dionisio
Giuseppe Rago
NENCIONI, Dionisio (Dionisio di Bartolomeo). – Scarse risultano le notizie biografiche relative a questo architetto e ingegnere, figlio di Bartolomeo, nato a Firenze [...] , p. 136); suo il disegno della sobria porta maggiore in piperno del complesso, con mezze paraste Napoli 1962, pp. 9-124 passim; Id., L’architetto N. D. di Bartolomeo (1559-1638), Napoli 1967; F. Strazzullo, Architetti e ingegneri napoletani dal ’500 ...
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CRISTOFORO di Bindoccio
Serena Padovani
Ricordato anche con il soprannome di Malabarba (e a volte Malombra), questo pittore è documentato a Siena dal 1361 al 1407 (la data 1447 a proposito di lavori [...] C. eseguì, inoltre, l'affresco un tempo molto venerato sulla porta di Pescaia, la cui parte centrale con la Madonna col Bambino fu ridipinta, ma i busti di S. Paolo e S. Bartolomeo che facevano parte dell'affresco (e che si conservano nel ...
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SELVA, Giannantonio
Emiliano Balistreri
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Zulian, sestiere di S. Marco, il 2 settembre 1751, da Lorenzo, ‘ottico pubblico’ della Repubblica Serenissima di Venezia, [...] Temanza, famoso architetto allievo di Giovanni Scalfarotto.
Bartolomeo Gamba (1766-1841) riporta inoltre che Selva a S. Artemio nel 1794 e l’erezione del casino Soderini presso Porta S. Tommaso nel 1796; a Feltre la trasformazione nel 1802 del salone ...
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LANTE, Pietro
Franca Ragone
Figlio di Michele, nacque a Pisa con tutta probabilità tra il 1330 e il 1335; scarse e non sempre verificabili sono le notizie intorno alla famiglia, per lo più ricavabili [...] racconta ancora del loro ritorno in Pisa: "… come furono alla porta al Parlascio, tutti si scalzònno e, cavatasi la berretta di Margherita Gualandi, da cui ebbe tre figli, Luca, Agostino e Bartolomeo.
Morì a Roma nel 1403 e fu sepolto nella chiesa di ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...