DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] di S. Bernardo. A Bologna Uguccione abitò nel quartiere di Porta Procula, come si legge in un documento del 1308 ("De di quello stesso anno, Uguccione ed i fratelli Oliviero e Bartolomeo abbandonarono Bologna. Il 7 ag. 1308, infatti, Tommasino ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] lo stesso committente della tomba in S. Francesco, il vescovo Bartolomeo (1469-1549), a rifare con "grossa somma di denari" piazzale Verdi, che reca la data 1590 e che dovette servire come porta della zona di S. Donato (progettata dal C. nel 1563: ...
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REDI, Tommaso di Bartolomeo
Valentina Manganaro
REDI, Tommaso di Bartolomeo. – Nacque a Siena nel 1602 da Bartolomeo, di cui non conosciamo il mestiere. Dei suoi natali senesi danno conferma le fonti [...] dimostrare è l’attività di Redi in S. Francesco, relativa a degli stucchi, oggi perduti, presso la parte interna della porta maggiore (Pecci, 1752, p. 114; Faluschi, 1794, p. 165).
Confutata la notizia della presunta paternità del nostro riguardo all ...
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VANNUCCI, Atto
Fulvio Conti
– Nacque a Tobbiana, nel comune di Montale (Pistoia), il 30 dicembre 1810 da Giuseppe e da Maria Domenica Bartoletti, contadini, proprietari di alcuni terreni.
Dopo aver [...] di opere storico-letterarie (Poesie edite e inedite di Bartolomeo Sestini e notizie biografiche raccolte da Atto Vannucci pistoiese, si aggiunse un disturbo all’udito, che lo avrebbe portato alla sordità assoluta, trascorse l’ultima parte della vita ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] sorpresa. Nella notte tra il 2 e il 3 gennaio, i congiurati, in parte guidati da Girolamo Fieschi, si impadronirono delle porte della città e della darsena delle galee: un testimone, tale Angelo Maria del Borgo, descrisse al processo come "verso la ...
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CROSIO, Giovanni (erroneam. Guglielmo)
Giovanni Romano
Figlio di Giovan Pietro e Veronica, battezzato nella parrocchia di Trino (Vercelli) il 3 apr. 1583 (meno probab. figlio di Pietro e di Caterina, [...] da Chieri a Trino di una Assunta per la chiesa di S. Bartolomeo del "fu Sig.r Giovanni Crosio pittore da Trino"; sembra logico s., nn. 123-129), due dei quali (nn. 126 e 128) portano la scritta antica "Giov. da Trino" (altri fogli, pur accettati dal ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] in particolare in quella fase dei lavori che va dalla porta del battistero di Firenze (1330-36) fino al primo di Andrea Pisano. Morisani rilevava in particolare nel S. Bartolomeo un impianto compositivo tratto dalla lezione di Andrea, ma proposto ...
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SEVERO da Ravenna
Giulia Zaccariotto
SEVERO da Ravenna. – Nacque tra il 1465 e il 1475 probabilmente a Ravenna, figlio dello scultore Domenico de Calcetis, ovvero anche Calzetta, prendendo il nome del [...] di un terreno vicino alla basilica di S. Agata Maggiore portato in dote dalla nuova moglie, la ravennate Margherita de Bellinis , concentrati più sulle figure del Riccio e di Bartolomeo Bellano o sulla generica Scuola padovana. Solo Leo Planiscig ...
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CAFFARELLI, Prospero
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Roma in data imprecisata nel quarto decennio del secolo XV, da Antonio e Rita Margani. Dal padre, avvocato concistoriale assai bene [...] muoversi da Venezia senza suo ordine. Quest'ultimo dispaccio di Ferrante porta la data del 27 maggio 1468 e dopo di esso manca questa carica almeno fino al 1487, quando l'umanista Bartolomeo Paganelli gli dedicò, in qualità di vicelegato di Bologna, ...
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MACHIAVELLI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 genn. 1420 nel quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Giovanni di Lorenzo.
Secondo Litta il padre del M. avrebbe contratto matrimonio [...] nel 1458; una casa a uso di locanda, fuori della porta di S. Piero Gattolini, per la maggior parte dell'anno M. risulta nuovamente in viaggio sulla nave "Ferrandina" insieme con Bartolomeo Pucci. Il 1 luglio 1478 assunse per la prima volta la carica ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...