SANTACROCE, Andrea
Anna Esposito
– Nacque a Roma nel rione Arenula intorno all’anno 1402 da Giacomo e da Giovanna (della quale è ignoto il cognome).
La madre, che conobbe s. Francesca Romana e fu da [...] b. 274, f. 53, a. 1445), del casale Canutulo fuori porta Portese (1451), del casale Torricella della Magliana, di quello di Smantabove Antonio Musciani, dove nominò eredi universali i nipoti Bartolomeo, figlio del fratello Pietro, Prospero, figlio ...
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MAZZETTI, Antonio
Marica Roda
– Nacque a Trento il 5 marzo 1784 da Bartolomeo, artigiano di modesta estrazione, scarse risorse economiche e limitata istruzione, originario di Ala, e da Anna Phanzelter, [...] religiosa e, forse, l’influenza del fratellastro Bartolomeo Berti, avvocato a Lavis, uniti all’incertezza collegio; quindi, il 15 nov. 1832, alla morte di F. Della Porta, fu chiamato alla presidenza del tribunale d’appello generale di Milano e, ...
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VARESE, Ambrogio
Monica Azzolini
VARESE (Varesi da Rosate, Varese da Rosate, Varisius Rosatus), Ambrogio (Ambrosius). – Nacque a Milano nel 1437 da Bartolomeo, di professione medico, cittadino milanese [...] sotto la dominazione viscontea. L’incarico venne poi ricoperto dal figlio Bartolomeo nel 1404, e quindi dallo stesso Ambrogio nel 1474, entrambi residenti nei pressi di Porta Ticinese come Giovanni. Secondo Filippo Argelati, il fratello di Ambrogio ...
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NOVELLO, Giovan Battista
Stefano Zaggia
NOVELLO, Giovan Battista. – Nacque a Padova, nella parrocchia di S. Giacomo, il 1° settembre 1715 da Giovanni e da Caterina Fedricci.
Nel 1717 nacque il fratello [...] del livello del terreno onde non alterare l’assetto delle porte della chiesa e del convento. Il suo progetto, sostenuto a Marco Mantova Benavides e aveva visto l’intervento di Bartolomeo Ammannati. L’opera di Novello in questo caso si concentrò ...
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DELLA PORTA, Gamerio, detto Scurta (Scurra, Scorta o Scurtapelliccia)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da nobile famiglia. Stretto parente del vescovo di Parma, Obizzo [...] ove ebbe come "iudex et assessor" il consanguineo Giacomo Della Porta. Durante il suo mandato fu conclusa la costruzione della torre commissione arbitrale, che fu costituita dal domenicano fra' Bartolomeo da Modena e dall'arciprete di Carpi, Gerardo. ...
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UBERTINO da Corleone
Patrizia Sardina
UBERTINO da Corleone (Bertino da Corleone, Ubertino Piagerio). – Nacque a Corleone tra il 1320 e il 1330. Nelle fonti documentarie è sempre chiamato Ubertino, o [...] Ubertino a esportare 200 salme franche di frumento dal porto di Sciacca «in subsidium expensarum suarum»; il giorno di due suoi legati, il miles Giovanni Bonacolsi di Mantova e Bartolomeo de Papaleone di Messina, giudice della Magna Regia Curia, per ...
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STANGA, Marchesino
Edoardo Rossetti
– Figlio di Cristoforo e di Barbara Trecchi, nacque a Cremona, probabilmente al principio del settimo decennio del XV secolo.
Ambedue i genitori erano legati allo [...] ambasciatore presso corti italiane e straniere. Detenne con Bartolomeo Calco i sigilli ducali, e fu sempre presente -1497), a cura di L. Giordano, Pisa 2008, pp. 91-109; La Porta Stanga. Un viaggio da Cremona al Louvre, dal XV al XIX secolo, a cura ...
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MARTELLINI, Gasparo
Laura Mocci
– Figlio di Filippo, nacque a Firenze il 15 febbr. 1785. Iscrittosi nel 1801 all’Accademia di belle arti, dopo due anni, grazie al bozzetto in creta La samaritana al [...] la direzione di U. Faldi, in palazzo Corsini presso porta al Prato, dove gli venne affidato lo sfondo del - C. Celli - M. Povoleri, Il palazzo pubblico di Lucca, in Bartolomeo Ammannati scultore e architetto 1511-1592. Atti del Convegno, … 1994, a ...
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PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] il nipote Domenico di Paolo (attestato dal 1428 al 1450) e Bartolomeo di Tommaso da Foligno si impegnarono a condurre a termine un’ancona 2008, pp. 140-155; A. De Marchi, Ancona, porta della cultura adriatica. Una linea pittorica, da Andrea de’ Bruni ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] fiorentine. Tra le operazioni finanziarie da lui portate a termine in questo periodo, particolare interesse B. di Arezzo, voll. 3, univ. di Pisa, tesi di laurea, 1963.
Bartolomeo di ser Gorello, Cronica di Arezzo, in Rer. Ital. Script., 2 ediz., XV, ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...