MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] Nicola Salvi: nel 1856 l'altare fu soppresso e l'ancona trasformata nella porta d'accesso alla nuova cappella del Ss. Crocifisso (Archivio informatico). Nella stessa chiesa, Bartolomeo eseguì nel 1756 i primi due registri dell'altare di S. Caterina d ...
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UBERTINI, Boso
Pierluigi Lucciardello
UBERTINI, Boso (Buoso). – Figlio di Biordo di Gualtieri e nipote del celebre vescovo Guglielmino, nacque probabilmente tra la fine degli anni Settanta e l’inizio [...] pp. 32 s., 37; Cronica dei fatti d’Arezzo di ser Bartolomeo di Ser Gorello, a cura di A. Bini - G. Grazzini 8, 36; M. Villani, Cronica. Con la continuazione di Filippo Villani, a cura di G. Porta, I-II, Parma 1995, cap. I, p. 79, cap. II, pp. 4, 7, ...
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PASSANTE, Bartolomeo
Stefano Causa
PASSANTE (o Bassante), Bartolomeo. – Nacque a Brindisi nel 1618, figlio di Donato d’Antonio. Di un pittore di nome Bartolomeo Passante riferisce la Nota de' Pittori, [...] «quadro della Natività del Signore, situato sopra la porta della chiesa di S. Giacomo degli Spagnuoli» citato .), I, Napoli 2009, pp. 211 s., n. 1.106; Id., Bartolomeo Bassante, in Id., Pittura del Seicento a Napoli. Da Caravaggio a Massimo Stanzione ...
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BASCIACOMARI, Basciacomare
Maura Piccialupi
Figlio di Albertuccio, apparteneva a famiglia bolognese d'antica nobiltà, il cui cognome, secondo una testimonianza incontrollabile, sarebbe stato dapprima [...] ., accanto a quelle didattica, scientifica, politica. Bartolomeo di Bianchino, però, vien considerato dai biografi 22-23). Nel 1292 fu nel Consiglio dei Duemila per il quartiere di Porta Ravegnana (Ghirardacci, p. 296; Sarti-Fattorini, II, p. 75, lo ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] degli astri, le virtù nascoste nelle erbe, nelle pietre, negli elementi e negli animali. Ed è l'ignoranza di tali virtù che porta il volgo ad attribuire a cause soprannaturali ciò che invece si può spiegare per via naturale.A fronte di un'attività ...
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PECORI, Domenico
Nicoletta Baldini
PECORI, Domenico. – Nacque intorno al 1475 ad Arezzo da Pietro di Vanni e dalla sua prima moglie, Sandra di Cosma di maestro Pietro, ultimo di tre figli maschi.
Nella [...] dalla Fraternita dei Laici di Arezzo e che Domenico portò a compimento qualche anno dopo, nel 1506 ( , 1879, pp. 422 s.; A. Del Vita, Nuovi documenti sui pittori Bartolomeo della Gatta, Lorentino d’Andrea, Angelo di Lorentino e D. P., in Rassegna ...
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RANGONI, Gherardo
Giancarlo Andenna
II. – Figlio di Guglielmo (v. la voce in questo Dizionario) e di Guiglia, e pertanto fratello maggiore di Giacomino Rangoni (v. la voce in questo Dizionario), nacque [...] del 1204 aveva battuto con forza la sua spada d’assalto contro la porta della città (Ibid., p. 612).
Non è noto l’anno della morte in Ibid., XVIII, Mediolani 1731, col. 110; Bartolomeo della Pugliola, Historia Miscella Bononiensis, in Ibid., XVIII ...
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CAVAGNI, Filippo (Filippo da Lavagna)
Lorenzo Ferro
Nacque da Giacomo nella prima metà del sec. XV.
Le fonti (documenti ufficiali, atti notarili, gli stessi colophon delle sue edizioni) indicano quasi [...] grida del 15 maggio 1465 lo considera colpevole in complicità con Bartolomeo (Bartolo) Della Fiore. Costretto all’esilio, egli rimase ombra. Figura ancora vivo, e residente nel quartiere di Porta Orientale, parrocchia di S. Stefano in Nosiggia, in un ...
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ZAMBECCARI, Carlo.
Berardo Pio
– Nacque presumibilmente a Bologna poco dopo la metà del Trecento, da Cambio di Paolo, dottore in diritto civile, e da Belda di Vianino Lanzavecchia.
Il 23 luglio 1382, [...] , quando Giovanni Bentivoglio e Nanne Gozzadini presero il controllo di porta San Donato con l’intenzione di far entrare in città le quale istituì suoi eredi i figli maschi Cambio, Masio, Bartolomeo, Galeazzo e Bonifacio.
Non è citato nel testamento ...
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MOSCA, Giammaria (Gianmaria, Giovanni Maria, Zuan Maria), detto il Padovano. – Nacque, probabilmente a Padova, tra il 1495 e il 1499 da Matteo, «burchiero», di famiglia originaria di Conza (luogo di difficile [...] suo ultimo anno di apprendistato nella bottega dell’orefice Bartolomeo di Giacomo Mantello dove, in cambio di vitto ancora una volta dalla Tesoreria reale per aver realizzato alcune porte e finestre di una casa presumibilmente sulla collina di Wawel. ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...