LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] Volterra, Giovanni di Taldo, Giovanni Battista di Bartolomeo Alberti e Girolamo del Pacchia. Tali tavole Siena dell'oratorio di Fontebranda.
È ragionevole ritenere che il L. portò a termine il lavoro, recandolo a destinazione, nel 1481, quando si ...
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CENNINI, Piero
Marco Palma
Nacque a Firenze il 24 ag. 1444 dal famoso orafo Bernardo e da Angiola di Antonio di Piero del Rosso, primo di quattro figli. Dopo gli studi grammaticali con Pietro Fanni [...] Signorini e nel 1483 con Oretta Bucherelli. Da una portata al catasto fatta dal padre Bernardo risulta che nel pp. 241-246, 255, 259-270, 283, 290, 293, tav. IX; C. Marchesi, Bartolomeo della Fonte, Catania 1900, pp. 4, II, 14, 20-24. 26, 30, 40, ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] Commissione all'ornato - sempre in primo piano nel dibattito urbanistico cittadino.
Nel 1808 elaborò uno studio per un cimitero fuori porta S. Giorgio e nel 1808-09, coadiuvato da Barbieri e da Gaetano Cellini, e su incarico del prefetto, presentò un ...
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CROCE, Francesco
Alida Casali Grande
Figlio di Cristoforo, idraulico e Caterina Arrigoni, nacque a Milano, in parr. S. Eufemia, il 23 giugno 1696. Dell'attività paterna non risulta altra indicazione, [...] . sfruttò sapientemente la planimetria ad angolo di porta Tosa, elevando una facciata dal ritmo curvilineo si ignora la data, attualmente scomparso.
L'attuale chiesa di S. Bartolomeo, della seconda metà del secolo, documenta anche l'attività del C. ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] idoneo alla frequenza per l'anno successivo su fideiussione di Bartolomeo Lambertini; ma purtroppo il riferimento al D. di di Sant'Elpidio, di Osimo, nonché al Vitelli, che si era portato con i suoi a Filottrano. Il 6 luglio dispose il pagamento per ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] sacrestia della chiesa dell'ospedale di S. Bartolomeo a Vicenza, riferendolo al periodo finale della . 393-398; M. Morresi, Palladio, G.A.F. e Cristoforo Sorte in villa Porto-Colleoni, in Arte veneta, XI, (1986), pp. 209-220; Veronese e Verona ( ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] al C. i grandi meriti della sua "casa" -, Vincenzo, Bartolomeo e Muzio, morranno "servendo Sua Maestà".
Al pari di loro, ; vi si impegna soprattutto a guidare lavori di rafforzamento a Porto Longone e a stroncare, pur disponendo di soli 50 uomini ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] del padre, s'imparentò col condottiero carrarese Bartolomeo Cermisone, sposandone la nipote Caterina, figlia dai Veneziani per la sua esecuzione, narrare dallo Zeno: tutte le porte tra i quartieri furono chiuse, la città fu presidiata da armati, il ...
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DE RUGGIERO, Matteo
Joachim Göbbels
Apparteneva a una famiglia che già al tempo di Federico II era annoverata tra le famiglie patrizie salernitane.
Pur non rivestendo un'importanza pari ai Rufolo e [...] , dove il D. si era asserragliato con le sue truppe. Il 29 sett. 1268 venne sostituito nel suo incarico da Bartolomeo de Porta. Èsbagliata invece l'affermazione del Minieri Riccio (Cenni storici, p. 46) e del Durrieu (Archives, II, p. 213) che fosse ...
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MONACHI, Bonaventura
Raffaella Zaccaria
(Ventura). – Nacque a Firenze intorno al 1290 e ben presto si dedicò all’esercizio della professione notarile seguendo le orme del padre Monaco. Nel 1312 il M. [...] il M. esercitò l’ufficio di gonfaloniere di Compagnia per il sesto di Porta S. Piero, gonfalone Chiavi. Nel 1338 si immatricolò ancora nell’arte dei canonico aretino e pievano di S. Bavello, Bartolomeo, lanaiolo nel convento di S. Martino e ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...