GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] ) e ugualmente ignota è la data della sua morte.
Vittorio. Il secondogenito di Lorenzo e di Marsilia di Bartolomeo viene indicato nelle portate al Catasto presentate dal padre come più giovane di un anno del fratello Tommaso e dovette quindi nascere ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] terzo decennio dell'Ottocento, sotto la direzione di Bartolomeo Grasso, intervenne nei due palazzi contigui della Riviera arti tenuta a Napoli nel 1877, dove presentò un acquerello, Porto e castello di Ischia, e in quelli della Mostra della Società ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] il F. ritenne prudente lasciare le terre della Chiesa, portando con sé i figli, Carlantonio e Camillo.
Imbarcatosi a Gaeta Bologna; in seguito vi avrebbero lavorato anche Antonio e Bartolomeo Triachini. Il palazzo si caratterizza per la facciata ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] dei plebanati di Toano e Villa Minozzo, insieme a Bartolomeo di Dallo. Mentre si recava ad assumere la ., 332, 341; G. Villani, Nuova Cronica, XII 30, a cura di G. Porta, Parma 1991, p. 78; G. Sardi: Libro delle Istorie ferraresi, Ferrara 1646, ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] marzo 1455, il 19 ott. 1454 fu inviato presso Bartolomeo Colleoni per offrirgli il comando generale delle truppe venete, ma parte dei Turchi, ebbe mano libera; la Signoria dichiarò guerra alla Porta e tra giugno e agosto il L. fece sbarcare a Modone e ...
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AGOSTINO d'Ancona (Agostino Trionfo)
Biagio Ministeri
Non si conosce la data precisa della nascita. Nell'epigrafe aggiunta ai cenni biografici nell'edizione della Summa de ecclesiastica potestate del [...] un salvacondotto per fra' Lombardo d'Ancona, incaricato di portare nella Marca Anconitana i suoi libri e le sue cose; Per questi lavori sulla S. Scrittura, dietro interessamento di Bartolomeo da Capua, il papa Giovanni XXII gli aveva concesso il ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] di Rocca (Villarocca a Pessina Cremonese) sull'Oglio, portando con sé tesori e famiglia: la figlia Lisia, il case nelle più immediate "vicinie": S. Pietro, S. Sofia, S. Bartolomeo, S. Trinità, S. Nicola, Mercato Coperto. All'interno del contado ...
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CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] fu inviato ad Orvieto, da cui erano stati esclusi Bartolomeo d'Alviano e Giampaolo Baglioni, e durante il soggiorno la sua fama di uomo spietato. Avendo con Ugo di Moncada portato soccorso ai castellani di La Pergola e di Fossombrone, si impadronì ...
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MARESCOTTI, Galeazzo
Giuseppe Motta
– Nacque a Vignanello, nel Viterbese, nel 1627 da Sforza Vicino, quarto conte di Vignanello, e da Vittoria, figlia del patrizio romano Orazio Ruspoli.
La famiglia [...] Custode e l’erezione all’estremità dello stesso della graziosa porta.
Alla morte di Innocenzo XII, nel 1700, il M vanno ricordati i fratelli Francesco, che, in quanto erede di Bartolomeo Ruspoli, zio per parte di madre, assunse il doppio cognome ...
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RAMPOLLA DEL TINDARO, Mariano
Jean Marc Ticchi
RAMPOLLA DEL TINDARO, Mariano. – Nacque il 17 agosto 1843 a Polizzi Generosa, nella diocesi di Cefalù, da Ignazio Rampolla, conte del Tindaro discendente [...] della curia, quali Serafino Vannutelli, Aristide Rinaldini, Bartolomeo Bacilieri e Nicolò Marini, alcuni dei quali furono delle relazioni della S. Sede con la Russia e la Sublime Porta e l’ostilità dell’Italia – rappresentata dal governo Zanardelli – ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...