GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] chiesa di S. Miniato al Monte a Firenze; infatti, nella portata al Catasto del 1427 e nelle successive del 1430 e del 1433 Smeraldo di Giovanni per gli affreschi con Storie di s. Bartolomeo nella cappella Scali. I pagamenti specificano anche che a G ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] dicevano basta credere a Dio, tra’ quali era un Bartolomeo Panciatichi, ricco di trentamila scudi». Tra questi, quindici massa di creditori che si affacciò in quegli anni alla sua porta e sono del resto documentati i numerosi prestiti che in quel ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] scala di accesso a questi sul lato nord realizzata da Bartolomeo Ammannati apparisse meschina, ne decretò la demolizione nel 1815. francese per Elisa Baciocchi (villa Marlia, piazza Napoleone e porta Elisa), si rammentano il palazzo ducale a Bagni di ...
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UGOLINO di Prete Ilario
Raffaele Caracciolo
UGOLINO di Prete Ilario. – Di Ugolino, poliedrica figura di pittore, mosaicista e vetratista attestata ripetutamente nel vivace cantiere della cattedrale [...] destra, la Comunione degli apostoli e, nella nicchia sopra la porta della sacrestia, il Sacrificio di Caino e Abele. La seconda campata della Natività è una libera interpretazione (dovuta a Bartolomeo Tomberli e Domenico Cerasoli) dell’originale che, ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] di fronte i due più esperti condottieri del tempo, Bartolomeo d'Alviano e Prospero Colonna, fu ricchissima di di un manipolo di archibugieri si impadronì del bastione di Porta Romana permettendo l'ingresso nella città di tutto l'esercito ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] contrasto, il prestigio di Taddeo Pepoli. Fece particolare scalpore nel luglio del 1336 la plateale sfida del G. al divieto di portare armi in città e la successiva rissa che i suoi seguaci, anch'essi armati, attaccarono con le forze del podestà. La ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] da raffigurare andavano eseguiti su due blocchi di marmo separati; lo scultore portò a termine l'impresa, con il supporto di un non nominato maestro palazzo ducale di Venezia, pure attribuito a Bartolomeo Bono, ma che venne probabilmente eseguito dal ...
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MASSAROTTI, Angelo (Angelo Innocente). – Figlio di Bartolomeo e di Angela, nacque il 3 giugno 1654 a Cremona, dove fu battezzato il giorno dopo nella parrocchia di S. Paolo (Bonometti, p. 84)
Alessandro [...] raffiguranti Gesù deposto dalla croce e il Martirio di s. Bartolomeo (oggi staccate e riportate su tela, si conservano a Parma che si trova nella stessa chiesa, in controfacciata sopra la porta d’ingresso, con S. Agostino che consegna la regola.
Il ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] gli elementi che risultano ancora una volta desunti da fra' Bartolomeo e Piero di Cosimo, fra le prime opere certe di Al 1513 è datata l'Annunciazione a mosaico della lunetta della porta d'accesso al chiostrino dei Voti della SS. Annunziata, opera ...
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ZACCONI, Giulio Cesare (in religione Lodovico). – Nacque a Pesaro l’11 giugno 1555, figlio di Matteo e di Margherita, e fu battezzato l’indomani come Giulio Cesare. Secondo quanto si apprende dalla sua [...] Venezia per ritirare tutte le copie e prendere accordi con Bartolomeo Carampello, che nel 1596 la mise finalmente in vendita parti (trent’anni) con un commento che Costanzo Porta avrebbe fatto intorno al 1595 scorrendo il manoscritto della Prattica ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...