CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] de' Medici (Gutkind, p. 302); nel febbraio del 1416 portò a termine, ancora per Cosimo, copia del manoscritto delle orazioni il libro di Macrobio, come si deduce da una lettera di Guarino a Bartolomeo Capra (Ibid., p. 602) e a Iacopo Zilioi (Ibid., p ...
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CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] un grand'Alessandro" (Romagnoli, ms., c. 93); il S. Bartolomeo del Carmine fu visto dal Roncalli il quale esclamò "che l'Arte poi tradizionalmente attribuita l'ideazione degli ornamenti della porta Camollia, rinnovata ed abbellita nel 1604. eseguiti ...
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FILIPPI, Giovanni Maria
Jarmila Krcálová
Figlio di Bartolomeo e di Pasqua, nacque probabilmente verso il 1565 a Desindo di Giudicarie nel Trentino.
Per la sua formazione artistica mancano documenti: [...] aumentò la pensione di 100 talleri, il 20 genn. 1610 nobilitò il padre Bartolomeo ed i suoi figli. In questo torno di anni, in data imprecisata, del 1610-1611. Nel marzo 1613 si recò in patria e portò poi a Praga la nuova moglie e il figlio. Nel ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] 31 ag. 1502 con cui il D. veniva emancipato dal padre Bartolomeo e reso a tutti gli effetti homo liber dalla patria potestà e più erudita che scientifica, e questo abito critico lo porta più a descrivere che a approfondire, sfuggendogli quel nesso ...
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SERPOTTA
Giovanni Mendola
‒ Famiglia di scalpellini, marmorari e stuccatori attivi a Palermo per circa due secoli, tra gli ultimi anni del XVI e la fine del XVIII, il cui principale esponente fu lo [...] nella cattedrale per il festino di s. Rosalia e l’anno seguente, con i soci Bartolomeo Travaglia, Luigi Geraci e Francesco Scuto, lavorò alle decorazioni di Porta Nuova, ma fu arrestato e condannato ai lavori forzati su una galea. Morì durante l ...
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PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio
Alessandro Nesi
PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio (Fra Paolino da Pistoia). – Figlio del pittore Bernardino di Antonio del Signoraccio e di [...] e altri pittori pistoiesi del XVI secolo, in Bullettino storico pistoiese, V (1903), 4, p. 173. F. Knapp, Fra Bartolomeo della Porta und die Schule von San Marco, Halle 1903, pp. 235-242; A. Venturi, Storia dell’arte italiana, IX, 1, Milano ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] del D. sono del 1763: Corso del Redefossi da porta Tosa in avanti e sue diramazioni.... in Esame dell'ingegnere donati dalle dame milanesi per la costruzione della chiesa di S. Bartolomeo a Milano (dai numeri collocati accanto ai vari gioielli come ...
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MASINI, Eliseo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna nella seconda metà del XVI secolo.
Entrato nell’Ordine dei frati predicatori il 3 ag. 1584, il M. fu dichiarato studente formale l’11 marzo 1589 e [...] M. continuò ad agire con molta libertà. In giugno comunicò a Roma che Bartolomea d’Alessandro, una ex meretrice, era stata condannata alla penitenza «di stare avanti la porta della chiesa», un castigo duro ed esemplare. La commutazione della pena era ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] un contratto di vendita rogato dal notaio Bartolomeo Baccio e stipulato probabilmente nel 1297 " ereditò, tra l'altro, un podere nella villa di Fabio ed un mulino fuori porta S. Giovanni su una gora detta "dei mulini di Cepperello". Nel 1325 era poi ...
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ORETTI, Marcello
Giovanna Perini Folesani
ORETTI (Rigosa), Marcello (Giovanni Antonio). – Nacque a Bologna il 27 dicembre 1714 da Francesco Antonio, docente di medicina presso lo Studio bolognese dal [...] disegni di architettura, prevalentemente di architetti bolognesi (per es. Bartolomeo Provagli e Alfonso Torreggiani), inclusi progetti per edifici pubblici importanti, come porta Galliera. Quanto ai dipinti, oltre ai ritratti degli antenati (opera ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...