BORGHESE, Niccolò
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Nacque a Siena nell'aprile del 1432 dal giurista Bartolomeo di Niccolò di Cristofano. Fece i suoi studi presso lo Studio senese, dove ebbe rapporti con Bartolomeo Boninsegni e Agostino [...] che si trova sotto all'affresco di Sano di Pietro sulla Porta Romana a Siena.
Fonti e Bibl.: A. Dati, Epistulae, pp. 129-132; O. Bacci, Una lettera di Niccolò di Bartolomeo Borghesi, Castelfiorentino 1894; Archivio di Stato di Siena,Archivio del ...
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MARIANI, Camillo
Maria Teresa De Lotto
– Figlio di Antonio, di origine senese (cfr. Baglione), nacque a Vicenza nel 1567 circa, come si desume dagli epitaffi composti alla sua morte da Giuseppe Gualdo, [...] s.) si sa che i beni del M. e quindi probabilmente anche lui stesso si trovavano in casa degli eredi di Bartolomeo Della Porta, il figlio dell’architetto Giacomo che era stato canonico di S. Maria Maggiore; l’elenco dei beni conferma la pratica della ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] a vantaggio dello studio e della ricerca.
Nel 1635, infatti, il C. ebbe l'ordine d'integrare e di aggiornare l'Archivio compito portato a termine in sei volumi, mentre la sua opera si trovava al centro di una lite tra i reggenti e la Camera della ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] spirito di Benedetto Montagna, e del padre di questo, Bartolomeo, G. eseguì e firmò altre incisioni, databili alla metà riproduce il Laocoonte prima dei restauri che fin dal 1523 portarono all'integrazione delle parti mancanti (Zucker, p. 352).
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] Bassi. doveva ottenere il trasferimento a Roma di Bartolomeo Carranza, l'arcivescovo di Toledo da anni prigioniero 1567 annunziava la riforma del clero mediante un decreto affisso alla porta del duomo; seguirono le prime visite pastorali, nel luglio ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] del genere romanzesco e patetico.
Morì a Milano nel 1816, come è attestato nel registro dei decessi della parrocchia di Porta Orientale di quella città, e non nel 1825 come fu a lungo erroneamente ritenuto.
Opere:Descrizione della raccolta di stampe ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] durante la sua lunga vita.
Il primo con Aloisia di Bartolomeo, nipote del famoso giurista e protonotaro del Regno, Leonardo, gli influenza del C. che non soleva arrestarsi certo davanti alle porte dei tribunali, il Tornabene si trovò a mal partito e ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] ricostruire l'originario aspetto del complesso smembrato non hanno portato a risultati conclusivi. Negli ultimi anni, anzi, . A G., infine, andrebbe restituita la Biccherna raffigurante Don Bartolomeo, monaco di S. Galgano, pagata 10 soldi nel 1276 ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] a favore del L. i due nobili "nuovi", Bartolomeo Cattaneo e Prospero Fattinanti Centurione, contro i tre "vecchi del governo di Genova, libera quindi di trattare in pace con la Porta grano e altre mercanzie.
In quello stesso 1556, il L. dispose ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] oltre al G., Sebastiano Mainardi e il giovane fra Bartolomeo.
Nel 1494 il G. dipinse, in collaborazione con per i quali eseguì l'arco di trionfo posto di fronte alla porta della badia, decorato con storie a monocromo, bassorilievi in terracotta ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...