DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] curiosità, senza avere mai frequentato la loggia massonica di Porta Pinciana (e questo è vero: l'elenco dei frequentatori del Museo Borgiano, illustrati da p. Paolino di S. Bartolomeo. La sua ultima fatica fu occasionata da una piccola querelle di ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] .
Nel frattempo la guerra tra Pisa e Firenze aveva portato a un deterioramento dei rapporti tra Firenze e la S E. commissionò anche un messale romano che fu copiato a Bologna da Bartolomeo di Bartolo e miniato da Nicolò di Giacomo da Bologna tra il ...
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SPANI, Bartolomeo
Paolo Parmigiani
– Figlio dell’orafo Clemente, della famiglia cremonese degli Spani, e di Giacoma Scartocci, nacque nel 1468 a Reggio Emilia, dove il 7 marzo fu battezzato in Battistero [...]
Nel 1536, in occasione della visita a Reggio del duca Ercole II, Bartolomeo realizzò una macchina teatrale raffigurante un’idra ignivoma, da collocare sull’arco trionfale costruito a porta S. Pietro (Malaguzzi Valeri, 1892, pp. 43, 48).
Il 16 luglio ...
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DA PONTE (Dal Ponte), Antonio
Mauro Petrecca
Nacque nel 1512 da un maestro Battista (o Giambattista: Magrini, 1845, p. XXXV). II Temanza (1778) lo dice originario di Venezia e fratello di Paolo, ingegnere [...] dell'ospedale degli Incurabili, ove è forse di suo disegno la porta principale verso la Giudecca, inizialmente destinata ad una sala del palazzo ducale ultimate, e si iniziavano quelle verso S. Bartolomeo, quando veniva sparsa ad arte la voce che ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] Firenze 1973-74, p. 236) come discepolo del Bramantino (Bartolomeo Suardi), autore, con Bernardino Zenale, degli affreschi per la cappella i più ampi della sua produzione con la quale porta in terra lombarda la tradizionale "sacra conversazione" ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] L'intervento dell'imperatore, cui Enrico si era rivolto per aiuti, portò il 3 novembre ad un nuovo accordo, che fu rotto subito dopo cui era stato colpito il C., per ordine di Bartolomeo Della Scala. Quest'ultimo provvedimento induce a ritenere che ...
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TORRI
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Famiglia di architetti bolognesi, distintasi a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo per le figure di Giovanni Battista e soprattutto del figlio Giuseppe Antonio.
È [...] .
Dei figli di Giovanni Battista, il più dotato, e colui che portò avanti la professione paterna, fu Giuseppe Antonio. Nacque l’8 novembre 1658 (con figure per certi versi antinomiche come Bartolomeo Provaglia o Giovan Giacomo Monti). È però ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] alla medesima lettura era preposto nello stesso anno pure Bartolomeo Zabarella, con uno stipendio, inferiore, di 40 ducati autorità dottrinali parcamente citate e una repetitio. La Lectura, che porta all'inizio la data del 10 nov. 1438 e poi date ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] dic. 1565); la fornitura di colonne per i palazzi di Bartolomeo Lomellino a Vallechiara (22 giugno 1566), di Giovanni Andrea Doria di Savoia (poi realizzate da Giovanni Lazzoni), e di porte laterali dello stesso marmo del pavimento. La sepoltura di ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] Mytens, dichiarando di avere quarantotto anni, di abitare a porta S. Spirito e di conoscere entrambi gli sposi: Mytens Pentecoste su tavola, in collezione privata, già riferita a Bartolomeo Passerotti nel catalogo Christie's del 24 nov. 1992 (Causa ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...