PIAMONTINI, Giuseppe
Dimitrios Zikos
– Nacque il 3 gennaio 1663 nella parrocchia di S. Michele Visdomini a Firenze, figlio del legnaiolo Andrea di Domenico e di Caterina Angiola Farsi (Bellesi, 1991, [...] data 7 marzo 1697, si riferirebbe al Martirio di s. Bartolomeo, messo in opera nella navata della chiesa nel settembre 1698 (ibid . 83-100; R. Roani Villani, La decorazione plastica dell’arco di Porta San Gallo a Firenze, ibid., 437, pp. 53-67; S. ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] milizie mercenarie al soldo della Serenissima. Dopo un mese, portata a termine la sua missione, tornò a Venezia. Nell' .
Nel luglio del 1471 criticò la dura condanna inflitta a Bartolomeo Memmo, che aveva tramato per uccidere il doge Moro, sostenendo ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] cercare le origini stilistiche del L. a Venezia, nell'arte di Bartolomeo Bon, non ha avuto alcun seguito. Per la proposta di Gvozdanović memoria […] per mano di maestro Francesco schiavone") ha portato ad accreditarne l'attribuzione al solo L. (Rolfs ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] ovvero ancora venne inserito nella discendenza di un ser Bartolomeo "Cole Bartolini"da Piegaro, cancelliere di quel stette pochi dì amalato, e li fo fatto grande onore. Fo portato dali dottore sotto al baldachino e dali scolari, e fa sepelito in ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] documentata tra padre e figlio in questi anni ci porta a ritrovare la mano di Giovanni Angelo anche nel polittico di 2.760 lire); accettava il materiale, lavorato e non, da Bartolomeo De Polli per 925 lire. Il contratto prevedeva che in caso di ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] del G. al S. Uffizio in virtù della quale dovrebbe portarsi a Roma a giustificarsi "personaliter". Ma a questo punto è tempo dipinta, posta su un lato del cortile), Bartolomeo Ammannati (in riferimento alla stupefacente tribuna e al portale ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] ordini di Six von Trautson. Battuto questi, nel marzo, da Bartolomeo d'Alviano, il D. e Michele sarebbero stati fatti prigionieri ". Di nuovo a Gradisca, nell'aprile del 1532 si porta a Lubiana per farvi "cernede" e disporre apprestamenti d' ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] reliquiario bizantino in avorio contenente un frammento della vera Croce, che portò a Cortona. Qui il 23 genn. 1245 il Comune fece dono particolarmente spinoso. Ai frati di S. Bartolomeo infatti, che rifiutavano ostinatamente di trasferirsi dal ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] pitture erano state commissionate a Raffaello Sanzio e a Fra Bartolomeo. A seguito della morte di quest’ultimo nel 1517 la persone tra servitori e assistenti, e vi rimase fino a settembre. Portò con sé per l’imperatore una Venere, oggi perduta, e un ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] di Pavia, b. 1).
I cronisti Galeazzo e Bartolomeo Gatari raccontano di denari versati da G. all'imperatore Torino 1978, ad annos; M. Villani, Cronica, II, a cura di G. Porta, Parma 1995, p. 439; G. Giulini, Memorie spettanti alla storia… di Milano ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...