TORRI, Teofilo
Alessandra Baroni Vannucci
Teofilo Biagio di ser Vincenzo Torri fu battezzato ad Arezzo nella pieve di S. Maria il 3 marzo del 1554 dello stile ab Incarnatione, ovvero nel 1555. Questa [...] a suo tempo predisposta da Giorgio Vasari; presso la porta S. Spirito ad Arezzo disegnò la pianta dei È certo, però, che Teofilo non poté imparare l’arte pittorica da Bartolomeo, visto che questi morì proprio nell’anno della sua nascita. Gli inizi ...
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SAVELLI, Sperandio
Marco Scansani
(Sperandio da Mantova). – Nacque a Mantova nel terzo decennio del XV secolo, figlio dell’orefice Bartolomeo di Sperandio Savelli, che risulta iscritto alla corporazione [...] nn. 860d, 725d-725u).
L’8 luglio 1457 morì Bartolomeo, che negli ultimi anni aveva instaurato un rapporto di committenza con predecessore Borso, ma nel 1476 lo nominò capitano della porta di S. Romano, garantendogli così il sostentamento (Caleffini, ...
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TERZI, Filippo
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Nacque presumibilmente nel 1520, data avvalorata da una lettera del 1594 in cui Filippo affermò di essere entrato nel suo settantacinquesimo anno di [...] poi soppiantato dall’analoga struttura in muratura della porta Valbona); altri quattro archi trionfali effimeri e una Sikorsky, Il Palazzo Ducale di Urbino sotto Guidobaldo II (1538-74). Bartolomeo Genga, F. T. e Federico Brandani, in Il Palazzo di ...
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TREZZINI, Domenico
Nicola Navone
Nacque attorno al 1670 ad Astano (Ehret, 1951, p. 98), un villaggio al confine occidentale del distretto di Lugano, allora baliaggio degli svizzeri, da Gioacchino e [...] I, al Palazzo d’Inverno progettato da Francesco Bartolomeo Rastrelli). Il trasferimento della capitale da Mosca a di altri architetti), e infine i Dodici Collegi (1722-42), pure portati a termine dopo la sua morte. Si tratta di opere che spiccano ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] e impastare con acqua la farina di grano e spremerne poi per colatura attraverso tela di lino la parte liquida, che porta via con sé l'amido. Egli riconobbe nel residuo una "sostanza glutinosa" simile a quelle di origine animale (il termine "proteine ...
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TADOLINI, Giulio
Anna Lisa Genovese
Nacque a Roma il 22 ottobre 1849 da Scipione e da Matilde Azzurri. Figlio d’arte (erano scultori sia il padre sia il nonno Adamo Tadolini), Giulio fu l’unico dei [...] Bari, piazza IV Novembre) e l’erma marmorea di Bartolomeo Borghesi, inaugurata in Campidoglio il 27 gennaio 1888 (Roma, Cardano, Il Monumento al Bersagliere e la celebrazione della Breccia di Porta Pia, in Bollettino dei Musei Comunali di Roma, n.s., ...
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MASO di Bartolomeo
Monica Grasso
MASO (Tommaso, Masaccio) di Bartolomeo. – Figlio di Bartolomeo, nacque nel 1406 a Capannole Valdambra (ora frazione di Bucine) nell’Aretino.
Non ci è nota la formazione [...] bronzo e dato avvio alla fusione di alcune parti strutturali della porta (Pope-Hennessy, p. 69), M. non completò comunque l (1983), pp. 5-11; M. Ferrara - F. Quinterio, Michelozzo di Bartolomeo, Firenze 1984, ad ind.; J. Höfler, M. di B. in Dubrovnick ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] la fortezza di Pesaro. In questo periodo il cognato Bartolomeo Genga, futuro architetto militare, insegna al B. il A Firenze si limitò a riadattare e restaurare la cinta delle mura dalla porta di San Nicolò a quella di San Miniato, ma la "forbice" che ...
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RONDANI, Francesco Maria
Elisabetta Fadda
RONDANI, Francesco Maria. – Nacque a Parma il 15 luglio 1490 da Bernabeo de’ Rondani e fu battezzato il 19 dello stesso mese, con il nome di Giovan Francesco [...] vagamente dipinte» (p. 50) e raffiguranti «fanciulletti che portano una capra al sacrificio» (Baistrocchi, 1788, 2002, p. da Feltre (olio su tavola), Parma, chiesa di S. Bartolomeo; Crocifissione, l’Evangelista Matteo, Profeti, Scene della Passione ...
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ORIOLI, Pietro di Francesco
Alessandro Angelini
ORIOLI, Pietro di Francesco. – Figlio di Francesco di Bartolomeo e di Caterina d’Andrea, pizzicaiolo, nacque a Siena e vi fu battezzato il 24 novembre [...] sono la Madonna col Bambino e i ss. Onofrio e Bartolomeo, di ignota provenienza (Pinacoteca nazionale di Siena) e la improvvisa, nel refettorio della chiesa olivetana di S. Benedetto fuori Porta Tufi, andata poi distrutta (Mussolin, 2004, pp. 503-505 ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...