DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] sopra l'uscio della sua biblioteca e sul frontone della porta rispettivamente due epigrafi latine emblematiche di tutta la sua esistenza del Gozzi già avviata con Elogi, Orazioni, Epitalami, portò ben presto il D. a cimentarsi su un terreno assai ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] milanese Giacomo Antonio Morigia e con il notaio Bartolomeo Ferrari: insieme con questi egli decise di abbracciare la diffidenza verso le forme tradizionali di vita religiosa non porta ad una rottura violenta con il passato, bensì allo sviluppo ...
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GALLO, Agostino
Gino Benzoni
Nasce nel 1499, con tutta probabilità prima del 14 maggio, a Cadignano, odierna frazione di Verolanuova, nella piana bresciana, a poco più d'una ventina di chilometri da [...] precedute dal profilo di lui tracciato da Bartolomeo Arnigio, versi che l'omaggiano quale " ville crea un'eletta "brigata" di proprietari tutti gentiluomini che "hora" si porta dall'uno, "hora" si sposta dall'altro. E si discorre del più ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] di riallacciarsi alla grande tradizione cinquecentesca fiorentina di fra' Bartolomeo f. Andrea del Sarto, per i quali il disegno fa edificare la chiesa, gli Angeli musicanti ai lati della porta e una tela con S. Demetria terminata nel 1626perché in ...
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POUSSIN, Nicolas
Olivier Bonfait
– Nacque il 15 giugno 1594 in una famiglia della piccola nobiltà nei pressi di Les Andelys (Rouen), in Normandia, da Jean e da Marie de Laisement.
Il soggiorno del [...] aveva già sostenuto Caravaggio, Jusepe de Ribera e Bartolomeo Manfredi, e favorito gli allievi di Annibale Carracci, un linguaggio puro, ma un sistema di segni secondo la Logique de Port-Royal («il segno contiene due idee: la prima, della cosa che ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] e dei castelli circostanti, coadiuvato dalla fiera consorte, Bartolomea Orsini. La guerra ebbe termine, com'è noto, infatti mira per prima cosa a congiungersi con i Veneziani, e si porta fino a Melegnano, mentre l'A. è giunto a Lodi Vecchio, ...
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VENTURA, Lattanzio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Urbino in pieno Cinquecento da Ventura e da tale Giulia, morta nel 1584 nominandolo unico erede (Lattanzio elesse procuratore il nipote Flaminio Serafini [...] . Lorenzo a Milano Amico Ricci (1859, p. 504) lesse «l’approvazione degli architetti Domenico Fontana, Iacopo della Porta, Bartolomeo Ammannato e Lattanzio Ventura», riferibile al quinquennio sistino.
Il 2 giugno 1586 Ventura si impegnò in Ancona con ...
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RUSTICI, Giovanfrancesco
Paolo Parmiggiani
– Nacque il 23 maggio 1475 a Firenze dal rigattiere Bartolomeo (figlio dell’orafo Marco di Bartolomeo Rustici) e da Bartolomea, e visse i primi anni tra la [...] s.). Le statue furono svelate il 21 giugno 1511 e installate sulla porta nord il 2 luglio dello stesso anno (Sénéchal, 2007, p. 274 documenta a Parigi: alcuni giorni dopo avrebbe dovuto incontrare Bartolomeo Cavalcanti (Sénéchal, 2007, pp. 281 s. doc ...
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VISMARA
Alessandra Casati
Famiglia di scultori e pittori attivi a Milano, in particolare alla fabbrica del duomo, tra il XVII e il XVIII secolo.La personalità di maggior spicco è Gaspare, nato con molta [...] di Giovan Battista Crespi detto Cerano, da collocare sopra una delle porte minori. La stima dell’opera risale al 1631 (pp. 144 , oltre che per la fabbrica del duomo, anche per Bartolomeo Arese, presidente del Senato, che gli commissionò le statue ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] una casa privata di Chieri (via Tana, 22), che porta la data 1605; purtroppo il primo è gravemente sfigurato da Galleria della Accademia, Torino 1936, pp. 177-182, 279-286; A. Graziani, Bartolomeo Cesi, in La Critica d'arte, IV (1939), parte II, p. 93 ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...