CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] in memoria del De Fabris, del Del Moro e del conte C. Della Porta nel 1900 c. (Arte e storia, XIX[1900], 18-19, p. S. Lorenzo; a Barberino Vai d'Elsa lavorò nella pieve di S. Bartolomeo e a Empoli nella collegiata (1912). Il C. rimaneggiò inoltre, fra ...
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MUZIANO, Girolamo
Patrizia Tosini
– Nacque a Brescia nel 1532 da Marco, fabbricante di armi, milanese, e da Camilla Hometti bresciana, secondo la testimonianza di un’anonima biografia del 1584 (Procacci, [...] essi fu la cappella Gregoriana, edificata da Giacomo Della Porta nella basilica di S. Pietro: qui, sull’onda ad alcuni lavori romani, come la Decollazione del Battista in S. Bartolomeo dei Bergamaschi (1577-82), l’Ascensione di Cristo per la cappella ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] cum auth. Sed novo iure (C.6, 1, 3) che porta la data del 2 febbr. 1457 e analizza le pene applicabili ai P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, pp. 861 s; B. Brugi, Cipolla Bartolomeo, in Encicl. Ital., X, Roma 1931, pp. 386 s.; P. Fiorelli, Vocabolari ...
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MOLMENTI, Pompeo Marino
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Motta di Livenza l'8 nov. 1819 da Francesco, ingegnere, e Anna (ritratti dal M. in un dipinto precoce il primo, e intorno agli anni Cinquanta [...] artisti tedeschi, furono tappe fondamentali di un percorso formativo che portò il M., grazie anche al contatto con le correnti puriste a quella data, tratto dal fortunato poemetto di Bartolomeo Sestini del 1822, denso di suggestioni medievaleggianti. ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] ora nell'attigua collegiata di Castiglion Fiorentino, porta iscritta la data 1486.
La grandiosità delle XIV (1911), pp. 303-307; A. Del Vita, Vasari, Vita di don Bartolomeo abate di S. Clemente, Firenze 1912, pp. 36, 48;A. Venturi, Storia dell ...
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DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] sempre una posizione di preminenza rispetto ai fratelli Bartolomeo e Guglielmo, solitamente ricordati come "picapetra": e nella bellezza del volto, le alte potenzialità dell'arte del Della Porta. Sempre firmata sia dal D. sia dal Gagini è una Madonna ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] più importanti del tempo, quella di Giovanni e Bartolomeo Bono.
Le evidenti affinità rilevate tra alcune opere ducati; tale somma gli fu infine corrisposta con l'impegno di portare a compimento l'opera. La necessità di seguire i lavori anconetani ...
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SOGLIANI, Giovanni Antonio
Alessandro Nesi
‒ Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, popolo di S. Felice in Piazza, il 16 settembre 1492 e fu battezzato lo stesso giorno in S. Giovanni (Archivio [...] Uffizi). Il contatto con la spiritualità savonaroliana, avvenuto tramite il maestro, portò Sogliani ad avvicinarsi all’ambiente della Scuola di San Marco creata da fra Bartolomeo e Mariotto Albertinelli. Di quest’ultimo Sogliani rilevò nel 1515 per ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] in origine un retablo, di cui facevano parte il S. Bartolomeo e il S. Giovanni Evangelista, ora sull'altare dedicato a del gotico internazionale valenzano, e cioè il grandioso retablo di Porta Coeli commissionato da Bonifacio Ferrer tra il 1396 e il ...
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MORONE, Girolamo
Letizia Arcangeli
– Nacque a Milano nel 1470 da Giovanni di Bartolomeo (1431 - post 1500), cancelliere e segretario del consiglio di giustizia, e da Anna di Taddeo Fossati (testamento [...] accordi di capitolazione presi dai Ventiquattro eletti delle porte col consenso del duca, impugnò le armi contro i Roma 1987; VI, ibid., 1996, ad ind.; Il libro di ricordi di Bartolomeo Morone, a cura di N. Covini, Milano 2010. G. Sitoni di Scozia, ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...