DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] per una ingiustificata gelosia di mestiere.
Il ricchissimo Bartolomeo De Maio per il suo splendido palazzo alla Sanità certosa di S. Martino, in Napoli, tela che fu issata sulla porta che introduce al coro. Nello stesso anno, il D. eseguì le ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] un breve soggiorno a Padova e un probabile secondo a Urbino, si portò di nuovo a Venezia, nel 1494, per curare l’edizione della a Venezia. L’11 agosto 1508 nella chiesa di S. Bartolomeo tenne una prolusione sul V libro degli Elementa di Euclide alla ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] (1547) - e l'amicizia con il discepolo del Ghini, Bartolomeo Maranta. Al Ghini resterà debitore in re botanica e legato da S. Antonio poi, a seguito di quell'apertura della "porta settentrionale" della basilica che rese necessaria la demolizione del ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] p. 60 n. 14), il 23 ott. 1632 in parrocchia di S. Eufemia fuori porta Romana, ove abitava già nel 1610 in contrada Rugabella (Besta, 1933, p. 456), forme baroccesche si innesta il modello bolognese di Bartolomeo Cesi e di Ludovico Carracci e in minor ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] erano esposti fuggirono in tutta fretta chi in Abruzzo e chi a Porto Ercole. Ma il Villena troppo si era agitato ed aveva chiesto e decorare una cappella con scene delle vite dei ss. Bartolomeo e Nilo.
Purtroppo l'entusiasmo che il F. nutriva per ...
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MASO di Banco
Enrica Neri Lusanna
MASO di Banco. – Figlio di Banco, nacque probabilmente agli inizi del Trecento in territorio fiorentino, dove operò durante il secondo quarto del secolo XIV, come certificano [...] in S. Croce le seguenti opere: una lunetta staccata da una porta laterale della chiesa (ora nel Museo dell’Opera di S. Croce) trono: un prelato, questi, da identificare con prete Bartolomeo, personaggio che risulta tra l’altro presente, in qualità ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] di S. Romualdo a Ravenna, realizzato a Roma da Bartolomeo Boroni e collocato nel 1739 (oggi a Ravenna, Museo Valenti Gonzaga, per il quale aveva lavorato nella villa presso Porta Pia con il padre, fu nominato architetto dell’Acqua di Trevi ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] Vignola dal Giovannoni (Saggi sull'architettura ... ) e i piani per S. Anna dei Palafrenieri a Roma costruita in parte da Giacinto, portata a compimento in età barocca e tutta rimaneggiata nell'800, ma non al punto da far perdere di vista l'impianto ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] di Valenza, che avrebbe espugnato il 13 settembre.
Mentre portava soccorso a quella piazzaforte Trivulzio morì a Pavia il 3 della sua rovina. Il predominio dell’alleanza costruita da Bartolomeo Arese (presidente del Senato nel 1660) con i Visconti ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] i rapporti di alunnato con i raffaelleschi bolognesi Bartolomeo da Bagnacavallo e Innocenzo da Imola segnalati da 1543-44 il Bologna progettò gli affreschi del vestibolo della Porta dorata, accesso monumentale al castello, con temi dell’Iliade, ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...